COME UNA VOLTA
BASTIA – Da qualche anno, l’impegno dell’attuale generazione dei Paffarini nati a Bastia ha permesso alla famiglia di elevare la loro opera di conservazione delle tradizioni, con il completamento e il restauro della collezione di attrezzature per il lavoro agricolo. Ora, tutto è pronto per condividere con parenti, amici e appassionati il frutto di tanti sacrifici. Oggi e domani dalle 15 nel “Villaggio Paffarini” di via Cambogia, tra Bastia e Santa Maria degli Angeli, sarà rievocata la tradizionale “battitura”, la festa più importante delle famiglie contadine. Per l’occasione, sarà all’opera una grandissima collezione di attrezzatura da lavoro d’epoca, tra cui un Landini 45, una trebbia Ama Tortona, una mietilega Bcs e – curiosità – un carro orginale trainato da buoi di razza Chianina appositamente addestrati.
La famiglia Paffarini, è una vera colonna portante della comunità bastiola, molto attiva e partecipe dal punto di vista economico e sociale. Sono venuti a Bastia negli anni ‘60 provenienti da Pilonico Paterno, famiglia molto numerosa da sempre sono legati alla coltivazione della terra come attestano documenti storici che fanno risalire la loro attività a 4 secoli fa.