BASTIA UMBRA – UN COMPORTAMENTO da portare ad esempio quello del parroco di San Marco don Franco Santini che, pur di accelerare i tempi di costruzione della chiesa la scorsa primavera, ha avviato la procedura di gara per l’appalto dei lavori in attesa che la Soprintendenza ai beni culturali dell’Umbria rilasciasse l’ok. A fine maggio è arrivato l’assenso della Soprintendenza e la procedura è andata avanti. E’ così che domenica 8 ottobre si terrà la cerimonia di posa della prima pietra della Chiesa di San Marco. Intanto, il 23 settembre saranno aperte le offerte delle ditte locali invitate alla gara, valutate da una commissione tecnica che indicherà l’impresa incaricata dei lavori. «E’ STATA una lunga strada, di cui gran parte in salita, ma che si conclude nel migliore dei modi – sottolinea il parroco don Franco -.Il progetto dell’architetto Antonio Coletti, apprezzato e condiviso da tutti, rappresenta una solida base per realizzare la chiesa e gli uffici parrocchiali. Le opere saranno completate in due anni ed auspico di poterle inaugurare entro giugno 2019». Una corsa contro il tempo; si pensi che a fine 2012, quando don Franco fu nominato parroco, il piano urbanistica San Marco era ancora bloccato e solo nei primi mesi del 2013 fu riavviato dalla giunta del sindaco Ansideri e approvato dal consiglio comunale. La tenacia di don Franco ha consentito di ottenere l’ok della Cei (Conferenza episcopale italiane) che ha concesso anche i fondi.
