Eccellenza Più concreta e determinata la squadra di Alessandria, Taiti subito in formato monstre
L’uno-due di Morlandi e lo spunto di Subbicini rovinano la domenica dell’Ellera
BASTIA 3 ELLERA 0
BASTIA (4-3-3): Taiti 7; Muzhani 6 (23’st Cozzali 6), Subbicini 7, Bei 6.5, Brevi 6.5; Ndiaye 6.5 (39’st Mencarelli sv), De Santis 6, Casale 6 (6’st Rosignoli 6.5); Santucci 5.5 (49’st El Farzdi sv), Morlandi 7.5 (28’ st Pelliccia), Del Prete 7. (A disp. Kikrri, Belloni, Reka, Cicioni). All.Alessandria 6.5
ELLERA (4-2-3-1): Del Vecchio 6; Dedja 6, Battistelli 5.5, Vieira 5, Morlunghi 5.5 (17’st Bartoli 6); Minuti 5.5, Giabbecucci 5.5;Passaquieti 6 (12’ st Hysenaj 6), Piccioli 6.5, Bevilacqua 7 (44’ st Boldrini sv); Faraghini
5.5. (A disp. Ciancaleoni, Barbarossa, Mottola, Balducci, Mariotti,Mennini). All. Tomassoli 6.5.
Arbitro: Antonelli di Foligno 6 (Spena,Polveri).
Reti: 25’pt e 20’ st Morlandi, 46’pt Subbicini.
Note: Ammoniti Taiti,Muzhani, Morlandi, Del Prete (B), Minuti, Faraghini (E)
di Daniele Milletti
BASTIA UMBRA “Più concreto e più determinato”. E’ come, a fine gara, il tecnico dell’Ellera, Tomassoli, qualifica gli avversari del Bastia, che vincono la partita con un rotondo 3-0. Non ha giocato male l’Ellera,tutt ’altro, ma paga molto la poca precisione là davanti, la buona giornata del portiere avversario Taiti all’esordio, e qualche distrazione in difesa. CRONACA E’ in una di queste al 25’ in cui gli azzurri concedono il primo gol al Bastia: nell’occasione è Vieira che si fa soffiare palla al limite della propria area di rigore da Morlandi, freddo poi nella conclusione. Le proteste relative a una possibile scorrettezza commessa dal centravanti locale nella conquista della sfera, non vengono recepite dal direttore di gara Antonelli. Fino a quel momento l’Ellera, oltre che collezionare un paio di angoli e punizioni atti a rimarcare la propria supremazia territoriale, aveva dimostrato di poter sorprendere i locali specie con i tagli degli esterni Passaquieti e Bevilacqua, che a stretto giro intorno al 23’ mettevano i brividi al pubblico del Comunale, specie il secondo il cui tiro, toccando l’esterno della rete, dava ai più la sensazione del gol. Lo svantaggio sembra non far demordere gli ospiti, sempre abili nel far girare la palla in modo veloce e cercare l’improvvisa imbucata, i quali trovano sulla strada un reattivo Taiti in uscita bassa su Bevilacqua al 40’. Nel recupero però, la difesa azzurra non è abile a sventare una mischia scaturita da corner, permettendo a Subbicini di siglare il raddoppio. Forti del doppio vantaggio, i biancorossi ringhiano a inizio ripresa a ridosso della trequarti, attendendo la reazione perugina. Il tutto si definisce però nei cinque minuti che vanno dal 61’ al 66’, ossia prima quando Piccioli, calciando al volo dopo un ottimo inserimento sul secondo palo, trova pronto il riflesso dell’estremo avversario, e poi quando Del Prete, sfruttando gli spazi lasciati aperti dall’Ellera proteso in avanti, mette Morlandi davanti a Del Vecchio, circostanza in cui il numero 9 del Bastia si dimostra di nuovo freddo per il 3-0. Quel che resta, sono i
titoli di coda di una partita che era già passata agli archivi.
