Bastia

Si prepara un nuovo Regolamento per la completa attuazione del PIP della zona industriale di Bastia Umbra

 

Il Pip, Piano di Insediamenti Produttivi, relativo all’area industriale del capoluogo di Bastia Umbra, risalente ai primi anni del XXI secolo, prevedeva la realizzazione di una sessantina di lotti. In buona parte è stato attuato, consentendo, tra il 2000 e oggi, l’ampliamento e la sistemazione dell’area industriale, anche con una nuova viabilità e ampi parcheggi.

La cessione dei lotti edificabili mediante il Pip ha consentito la vendita degli stessi agli imprenditori a prezzi politici ed agevolati, pur di attivare nuovi investimenti economici. L’Amministrazione comunale nel 2008 è intervenuta approvando un nuovo Regolamento che consentisse il permanere delle condizioni al fine di rispettare i criteri originari di assegnazione, per quei casi in cui i lotti non erano stati ancora utilizzati dagli acquirenti. Il regolamento aveva lo scopo, soprattutto, di facilitare l’utilizzo dell’area anche con modifiche al programma imprenditoriale originario evitando manovre di tipo speculativo sull’eventuale cessione dei lotti a libero mercato.

Oggi, a quasi dieci anni dalle modifiche del 2008, sono pochi i casi di lotti inutilizzati, tuttavia ci sono situazioni sospese, con investimenti già avviati, o anche casi di parziale utilizzazione. La situazione economica di oggi è notevolmente diversa da quella di allora e tra le priorità, dopo un lungo periodo di crisi economica, non ci sono più i rischi speculativi, quanto piuttosto la necessità di favorire la nascita di nuove imprese o il rafforzamento di quelle esistenti, che era e rimane l’obiettivo che l’Amministrazione si era posta con il PIP (Piano insediamenti Produttivi).

Per questo motivo l’Amministrazione comunale ha ripreso in esame la situazione dell’area industriale di Bastia Umbra, quella attuata con il PIP, per valutare le possibilità di concreta utilizzazione dei siti produttivi. Arriverà all’esame nel prossimo Consiglio Comunale la procedura, ora sottoposta alla valutazione dei tecnici, che dovrà avere alcuni precisi obiettivi: evitare qualsiasi tipo di speculazione, adottando un nuovo regolamento che, nel rispetto dello spirito originale del Pip, tenga conto che queste aree sono state negoziate con l’intervento pubblico e a prezzi agevolati. Non per questo, però, devono rimanere inutilizzate, se ci sono imprenditori disposti ad intervenire per realizzare oggi l’investimento produttivo che avrebbe dovuto essere stato già fatto. Verrà introdotta la flessibilità necessaria a gestire il nuovo scenario economico, che è cambiato in questi ultimi anni.

“La situazione economica è ancora difficile – rileva il vicesindaco Francesco Fratellini – e l’Amministrazione comunale intende fare il possibile per dare un contributo concreto ad ogni ipotesi utile allo sviluppo e alla crescita dell’economia locale. Tra i criteri per autorizzare le nuove procedure, sarà valutato il progetto imprenditoriale, con particolare attenzione del Comune per le concrete prospettive occupazionali e di lavoro, che ne potranno conseguire”.

 

 

Bastia Umbra, 6 aprile 2017                                                       Ufficio Stampa del Sindaco

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