Bastia

Si parla di agricoltura, piegata la Quercia

Si parla di agricoltura, piegata la Quercia


. BASTIA — Era prevedibile, ma non scontato che lo strappo tra i gruppi di maggioranza (Ds e Margherita) di un mese fa in Consiglio comunale (con la seduta-lampo) avesse qualche strascico. Puntuale è arrivato nella riunione consiliare dell’altra sera, peraltro caratterizzata da argomenti di scarso rilievo politico. Su un’osservazione riguardante il «Parco agricolo del sistema centrale» connesso alla variante del Prusst, è stata la Margherita a costringere i Ds a fare marcia indietro. Si trattava di consentire «in area B1» la costruzione di un edificio residenziale in sostituzione di un annesso agricolo. Ipotesi sulla quale la Margherita non era d’accordo insieme alle opposizioni. La Quercia, dopo una prolungata sospensione dei lavori, si è piegata alle ragioni della maggioranza trasversale (da An a Rifondazione) ma prevedendo una verifica sulla fattibilità della modifica. In apertura della seduta, alla presentazione del nuovo assessore al Commercio Luigi Tardioli (Sdi), il consigliere di An Pierluigi Lombardi aveva lanciato bordate al partito del nuovo arrivato, per aver piegato «senza pudore» le ragioni della politica a quelle del potere, mandando alle ortiche le iniziative imbastite per oltre un anno con Rifondazione comunista pur di «riprendersi un posto a tavola».
M.S.


Pubblicato su La Nazione Umbria del 29/10/2003

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