Bastia

Si ipotizza una gara tra amici alla base della tragedia al campo di calcio

montaggio-ragazzo-morto-bastiaI carabinieri stanno ricostruendo il quadro in cui si è verificata la morte del quindicenne Antonio Perrella, schiacciato da un palo

BASTIA UMBRA In base agli ulteriori elementi acquisiti dai carabinieri sembra delinearsi un quadro di sfida tra ragazzi, un gioco che si è poi svelato esiziale per il quindicenne Antonio Perrella. Sul campo di gioco dove si è svolta la gara tra amici cercando di saltare più in alto sulla rete salva palloni,Antonio non sarebbe stato il primo a tentare l’impresa. Prima di lui un altro ragazzo avrebbe tentato la scalata in un punto della rete più interno.Ma la fatalità ha voluto che mentre il primo ragazzo stava scendendo, Antonio saliva: è riuscito a scalare la rete a metà, a quel punto il palo ha ceduto e ha colpito il ragazzo alla testa lasciandolo morto sul colpo. Ora i carabinieri stanno cercando di appurare se ci sono responsabilità su mandato della procura anche da parte del Comune di Bastia Umbra per acquisire tuttala documentazione relativa alla gestione di quel campo di gioco. Proprio in base ad eventuali responsabilità penali che potrebbero scaturire in ipotetici avvisi di garanzia, è stato deciso di rinviare l’autopsia sul corpo del quindicenne. Il pm Mario Formisano sta insomma vagliando attentamente il caso per stabilire il livello di resposabilità esterna al fatto in sé che rimane una tragica fatalità. In altri termini: quella fatalità poteva essere evitata in base ad una diversa e magari più corretta gestione della struttura?

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