BASTIA UMBRA – “La crisi che oggi attraversa il governo cittadino non è dovuta a disaccordi sui provvedimenti da adottare o sul programma ma è il risultato di due anni di assalti diessini alla giunta con il fine di “sostituire” alcuni assessori. Una lotta di potere e di poltrone fino a pochi giorni fa tutta interna al Ds, in cui però si sono poi inseriti i “furbetti del palazzone” che stanno tentando di scaricare sulla Margherita la guerra interna alla Quercia”. Così Gianni Migno del direttivo provinciale dl. “L’obiettivo dei Ds è duplice: ricompattare il partito e riprendere il controllo dell’urbanistica con un assessore disponibile a restaurare il sistema di potere costruito nei 17 anni precedenti dove è stato permesso tutto a pochi, la solita tattica di cercare un nemico esterno a cui addossare tutte le responsabilità. L’intervento del consigliere del Prc Luigino Ciotti in questa battaglia a sostegno dei Ds, è alquanto bizzarro e viene in soccorso dei potenti e dei restauratori”.
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