Bastia

Si è riunito ieri a Bastia il gruppo di lavoro per organizzare iniziative in ricordo dell’artista Benvenuto Crispoldi, nel centenario dalla scomparsa.

COMUNICATO STAMPA

Si è riunito ieri a Bastia il gruppo di lavoro tra i Comuni di Bastia Umbra, Foligno, Magione  e Spello per organizzare iniziative in ricordo dell’artista Benvenuto Crispoldi, nel centenario dalla scomparsa.

 Nell’anno del centenario dalla scomparsa dell’artista Benvenuto Crispoldi (1886-1923), i Comuni umbri titolari di sue opere artistiche si sono uniti in un lavoro di ricerca con l’obiettivo comune di celebrarne la figura e valorizzarne i capolavori presenti o attestati a Bastia Umbra, Magione, Foligno e Spello. Nato nel 1886, Benvenuto Crispoldi fu una figura di spicco nel panorama spellano e regionale umbro tra il XIX e XX secolo. Sindaco di Spello dal 1915 al 1919.
Pittore, scultore, nonché politico, si formò a Roma e a Parigi, dove nel  1910  erano presenti artisti come Boccioni, Balla e Severini, vicini al movimento futurista. Nello stesso anno intervenne nei restauri della chiesa di Sant’Andrea di Spello con notevole impegno e capacità. Al suo amore per l’arte e alla sua competenza e perizia si deve la scoperta della contraffazione della pala del Pinturicchio nella chiesa di Santa Maria Maggiore: questo fruttò al Crispoldi fama e stima considerevoli. Si dedicò soprattutto  alla pittura, realizzando delle grandi opere nel Palazzo comunale di Bastia Umbra, dove è sua la decorazione della  Sala della Consulta, della quale fu incaricato nel 1920 dall’Amministrazione del Sindaco Terzilio Bartolucci, lavori che concluse nel 1921. A Bastia realizzò anche un’opera privata, la decorazione pittorica della Cappella Angelini presso il Cimitero Monumentale. A Magione gli fu commissionata la realizzazione del grande  monumento ai Caduti. A Foligno le sue grandi opere furono purtroppo in parte distrutte dai bombardamenti della seconda guerra mondiale ma in parte ricostruite o comunque salvate nella memoria tramite attestazioni fotografiche. Tante le opere presenti a Spello. Si dedicò inoltre agli studi di Spello romana e medievale. Partecipò a mostre, come quella di Milano del 1919, scrisse su giornali e soprattutto organizzò un’importante manifestazione tenutasi nel 1920 a Perugia: la prima Esposizione umbra di arte moderna, a Palazzo dei Priori.
Nel 1921 venne nominato Accademico di Merito residente dell’Accademia delle Belle arti di Perugia e, successivamente, consigliere del Comitato accademico; da questa carica si dimise per l’avanzare della malattia, che lo costrinse anche a rinunciare a importanti occasioni di lavoro.
Morì nel 1923, a soli 37 anni, per una tubercolosi polmonare.

Bastia Umbra, 5 Maggio 2023                                             Ufficio Stampa del Sindaco

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