Bastia

Si è dimesso il vicesindaco

Un altro terremoto scuote la giunta Ansideri. Massimo il riserbo su motivazioni e conseguenze
BASTIA UMBRA – Un terremoto dagli effetti ancora non ponderabili ha scosso in questi giorni il palazzo comunale.Mercoledì mattina,infatti,con una comunicazione ufficiale al sindaco Stefano Ansideri il vicesindaco Rosella Aristei ha formalizzato le proprie dimissioni dalla giunta. A distanza di pochi mesi dal licenziamento di Luca Livieri (la cui poltrona, rivendicata da troppi,è rimasta vuota per placare l’aspra contesa), tremano nuovamente gli equilibri della giunta Ansideri che, a meno di improbabili mediazioni o ripensamenti, è destinata a perdere un altro importante pezzo. Per questo motivo dal Comune, da cui nulla è stato fatto trapelare, si è cercato di mantenere il massimo riserbo.Tanto che la notizia è trapelata solo ieri, viste anche le difficoltà di accesso all’atto, protocollato in Comune e quindi di natura pubblica, riferite da esponenti della stessa maggioranza a cui l’accesso al documento, dicono, sarebbe stato negato in virtù di una sua presunta riservatezza. Resta da vedere se la giunta, nei prossimi giorni, si limiterà a prendere atto dell’emorragia in corso, che mette a rischio l’appoggio della lista Aristei anche in consiglio comunale, o tenterà una sutura in extremis sfruttando l’ultimo strettissimo spiraglio lasciato aperto dal vicesindaco, che prima di chiudere a chiave la porta ha chiesto un ultimo confronto con la maggioranza. Nella seduta di ieri, alla quale la Aristei non ha preso parte, la giunta ha nel frattempo raggiunto un importante traguardo con l’adozione del piano di ristrutturazione dell’area ex mattatoio, dismesso da oltre quarant’anni. “E’ stato un lavoro lungo epaziente – dichiara Ansideri in una nota -il cui termine consente la definitiva sistemazione dell’ingresso principale della nostra città”.
di Sara Caponi

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