Bastia

Si dimette il dirigente del Comune l’architetto Bruno Broccolo

Le indiscrezioni parlano di dissapori interni alla maggioranza


LA SERA
BASTIA
I lavori pubblici, l’urbanistica e i rapporti con i dirigenti del Comune continuano a far parlare di se in quel di Bastia. Ci risiamo agli insormontabili problemi che coinvolgono la giunta comunale e che lasciano trasparire malumori, incomprensioni e addirittura uscite di scena. Questa volta è toccato ad uno dei dirigenti del Comune in materia urbanistica. Corrono voci che l’architetto Bruno Broccolo che tra l’altro occupa il ruolo di docente universitario a Perugia abbia presentato le dimissioni per gli incarichi conferitigli dall’amministrazione. I suoi colleghi avrebbero dichiarato – stando alle indiscrezioni– che il problema è relativo ad una incompatibilità tra le due attività. Insomma il professore sarebbe molto impegnato per la sua attività universitaria che diffi cilmente si potrebbe conciliare con quella di dirigente del Comune, per di più in uno di quei settori che richiedono un notevole impegno. Ma c’è anche chi sostiene che dietro a queste dichiarazioni ufficiose ci sarebbero delle ripetute incomprensioni tra il dirigente e la giunta comunale. Pare che i suoi pareri difformi alle linee di indirizzo della giunta abbiano finito per creare un clima di non serena collaborazione tale da alterare i rapporti. A questo punto va sottolineato che bisognerà attendere il parere dell’assessore ai lavori pubblici Moreno Marchi che probabilmente si pronuncerà in merito alla lettera di dimissioni.
Come va anche ribadita la volontà espressa dai colleghi del dirigente di riuscire a trovare un modo per poter continuare a contare sul prezioso contributo dell’architetto Broccolo. Infine va ricordato che le questioni relative ai lavori pubblici ormai da mesi rappresentano per il Comune di Bastia un nodo che appare sempre più inestricabile. Le problematiche relative all’area della Deltafina che hanno visto scendere in campo da un lato un comitato di cittadini che lì vuole vederci costruito prioritariamente un plesso scolastico, e dall’altra il Comune che è al lavoro per individuare, in una seconda area – eventualmente la zona Franchi – il sito per l’allocazione degli edifici della scuola, continua e probabilmente continuerà a produrre effetti sugli equilibri interni al palazzo. Chi la spunterà?

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