Comunicato Stampa – Gruppo consiliare  PDL Bastia

La protesta avvenuta sabato 15 gennaio da parte della sinistra bastiola contro la riapertura della Piazza non ha avuto la partecipazione aspettata. Poche persone, la maggior parte dei quali erano i coordinatori dei vari partiti e pochissimi militanti.

E’ il segnale che la maggior parte dei bastioli è lontana dalla vecchia politica di sinistra, poco aperta ad i cambiamenti pratici e non, visto il riproporsi di esponenti di una classe dirigente da tempo politicamente in pensione. Da cui non ci si possono aspettare scelte adatte per il futuro di una città in continua evoluzione. Con questa petizione hanno dimostrato che la loro presa di posizione è strumentale, visto che non si è dato il tempo di valutare se tale scelta possa funzionare o meno.

La definiscono da subito fallimentare perché prendono delle posizioni di contrasto senza dati reali, in una città che molto è cambiata negli ultimi anni. Chi sostiene che la Piazza di Bastia è il principale luogo d’incontro e socializzazione, afferma una cosa vera negli anni ottanta o novanta, ma non nell’ultimo decennio. Con questo cambiamento si vuol provare a farla tornare il principale luogo d’incontro cercando di avvicinare anche i giovani di Bastia che da tempo non la considerano più come tale. Il Popolo della Libertà cerca di dare risposte ai bisogni dei cittadini e dei commercianti. La sinistra invece è molto brava a dire no, meno a risolvere i problemi.

 

 

 

Jacopo   Cairoli

Filippo    Longetti

Stefano  Santoni

Fabio      Morbidini

Davide    Simonelli

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.