BASTIA — Tutt’altro che natalizio il Consiglio comunale dell’altra sera che si è concluso, dopo un dibattito che ha sfiorato la rissa, con l’abbandono dell’aula del centrodestra e della lista civica. A scatenare lo scontro il problema della regolamentazione degli allevamenti zootecnici. Ha dato fuoco alle polveri un ordine del giorno di indirizzo sul quale le minoranze hanno lamentato di non essere state coinvolte. In aula anche l’allevatore che da due mesi attende l’autorizzazione per la ristrutturazione delle sue stalle e che ha accusato, in particolare il segretario Ds, di «menare il can per l’aia». Parole grosse anche del «neoforzista» Massimo Mantovani, che ha minacciato di querela il presidente del Consiglio comunale Tabarrini. Insomma una gazzarra che è durata quasi fino alle 3 di notte, quando la maggioranza e il «rifondatore» Luigino Ciotti hanno votato il documento che invita la Giunta a favorire la delocalizzazione delle stalle.
M.S.
