Sfida a tre nelle primarie di mezzo centrosinistra

BASTIA UMBRA – Candidature “benedette” dal sindaco Lombardi. Niente sorprese per gli aspiranti alla carica di rappresentanti della coalizione di centrosinistra; sì, perché, sebbene per ora in lizza ci sono solo Pd e Socialisti, l’obbiettivo finale, Mignini docet, continua a rimanere quello di giungere alle amministrative di giugno con una percentuale di consensi che superi l’attuale 40%. Per ora il coordinatore piddino, Roberto Capocchia, continua a parlare di dialogo, specie in merito ai programma elettorale. Ieri ha presentato ufficiaimente i tre che concorrono per le primarie di semi-coalizione: Maria Rita Ascani, Antonio Criscuolo e Erigo Pecci.
“I socialisti si presentano per dirigere Bastia Umbra, con un approccio adeguato ai tempi attuali ha annunciato la Ascani – invece di presentare un programma già fatto, cosa che sarebbe sicuramente più facile, trarremo delle conclusioni da incontri di quartiere con la cittadinanza. Discuteremo poi del risultato di questi confronti con tutti i partiti di centrosinistra che decideranno di far parie della coalizione”.
“Il lavoro di rinnovamento che il mio gruppo politico ha iniziato anni fa, di cui Pecci é testimone e simbolo, si è a un certo punto interrotto bruscamente, coinvolgendomi in maniera diretta e facendomi preferire di rimanere in disparte per lungo tempo ha ricordato Criscuolo – nel momento in cui ho riscoperto aria e desiderio di rinnovamento, ho iniziato a rivedere Mia posizione rispetto alla politica. Ora non mi presento in cerca di rivincite, ma con l’intento di ricomporre il centrosinistra, pur con le sue voci diverse”,
“D’Alema dice che c’è bisogno che qualcuno si faccia avanti, senza attendere che questo venga concesso da altri e che vengano poste condizioni – ha sottoiineato Pecci – noi abbiamo formato un comitato, coinvolgendo anche i giovani, che sono tanti e impegnati nella nostra città, Tra i tanti aspetti che ci poniamo di affrontare, di sicuro due sono le questioni che ci sono particoiarmente a cuore: le scuole secondarie di primi grado, per noi destinate a essere locate lungo il fiume Chiascio, presso l’attuale area Franchi, e un nuovo centro sportivo da costruire, trasversale a più sport, in grado di rispondere a necessità culturale, sociali e occupazionali”. Prossimo appuntamento, anticipato da Capocchia, quello in cui si discuterà ufficialmente di programma. Sullo sfondo le esternazioni del segretario provinciaie Stramaccioni, non proprio in sintonia.
Alberto Gattucci