Verso il voto Nuove schermaglie fra i due ex alleati
Ciotti(Sinistra critica) contro i candidati Ricci e Bartolini: “Campagna poco sobria, lontana dallo spirito francescano”
ASSISI – “Una campagna all’insegna della sobrietà? Non ci pare”. Dopo Carlo Cianetti, anche Luigi-no Ciotti di Sinistra Critica fa le pulci alla campagna elettorale di Claudio Ricci e anche a quella di Giorgio Bartolini, che prima ancora della chiusura delle liste elettorali, il quindici aprile, fanno girare le vele e tappezzano il comune di Assisi di manifesti. “Già da tempo circolano vele con manifesti enormi, viene da chiederci, visto quanto costa giornalmente una vela, chi sia a pagare e cosa eventualmente chieda in cambio. Di certo, tutto questo ha poco a che fare non solo con la povertà e lo spirito di San Francesco a cui tutti si richiamano, o cercando il voto delle comunità religiose, o promuovendosi con slogan mistici che poco hanno a che vedere con le spese elettorali”. Nel centrodestra, intanto, continua il botta e risposta tra i due ex alleati: “Sulla salvaguardia e valorizzazione dell’ospedale il sindaco uscente risponde in maniera fumosa: non si può – accusa Simonetta Maccabei, capogruppo uscente della lista Bartolini – continuare a propagandare illusioni a spese della salute dei cittadini”. Quanto alla domanda di Ricci su dove fossero gli esponenti della lista Bartolini quando lui si impegnava per università e Torgiovannetto, “Bertolaso – secondo Maccabei – fu invitato e venne ad Assisi quando il sindaco era Bartolini, mentre il caso della sede assisana dell’università imponeva prudenza e cautela, e non patetici incatenamenti mediatici contro il rettorato, che non pochi problemi hanno causato alle trattative. Se c’è qualcuno che ha salvato l’università, questo è il senatore del Pdl Franco Asciutti”. Daniele Martellini, assessore con delega ai gemellaggi e patti d’amicizia, replica invece a Maria Aristei Belardoni: “La città di Marino è, come noi, chiamata a rinnovare la giunta comunale e in questo periodo elettorale le leggi vietano espressamente e categoricamente le cerimonie istituzionali. Le celebrazioni sono state rinviate di comune accordo con il sindaco di Marino, ma – conclude Martellini – la lista Bartolini, che peraltro non ha votato neanche la stipula del gemellaggio con Wadowice, probabilmente avrebbe trovato modo di attaccarci anche se fossimo andati a Marino”. “Pensiamo di aver dimostrato con i fatti l’attività di promozione e comunicazione italiana e internazionale di Assisi in tema di gemellaggi e anche Unesco”, aggiunge il sindaco Ricci che, se verrà rieletto, chiederà di poter svolgere un secondo mandato da presidente dei siti italiani Unesco.

Corriere-2011-04-03-pag19

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