Bastia

Settore urbanistica Il sindaco Lombardi smorza i toni

Bastia Umbra Complessa vicenda
“Serve un clima di condivisione con i colleghi”


BASTIA UMBRA – I cittadini sono ancora in attesa di conoscere la versione ufficiale e gli sviluppi della scottante vicenda relativa all’ assessorato all’urbanistica. In ballo ci sono le dimissioni del responsabile di settore, Bruno Broccolo, e la lettera in cui l’assessore Giorgio Antonini elenca tutti i suoi dissapori verso i colleghi di giunta al sindaco Francesco Lombardi, chiedendo di discutere sul da farsi.
Data la delicatezza dell’argomento, il primo cittadino ha preferito rilasciare dichiarazioni con l’intenzione di mitigare i toni accesi della polemica: “Da parte mia ho sempre chiesto agli assessori di impegnarsi al massimo per raggiungere a pieno gli obbiettivi del nostro programma elettorale, in piena autonomia, ma contemporaneamente in un clima di condivisione di intenti con gli altri colleghi”. Acqua sul fuoco quindi, che pero, a giudicare dalle dichiarazioni informali dell’assessore all’urbanistica, per essere efficace dovrà essere accompagnata da una consultazione convocata dal sindaco. Sarà in seguito a questa che Antonini farà la sua scelta definitiva di dimettersi o riacquistare in pieno il suo ruolo, e che forse anche il responsabile di settore Broccolo potrebbe cambiare idea e ritirare le dimissioni. “Non posso fare l’assessore sotto tutela” ha commenta to infatti l’assessore Antonini “e per discutere di questo mi aspetto un confronto con il sindaco”. A parer di popolo, dato certo è sembrato risultare quello relativo alla presunta alleanza Marchi-Tabarrini contro Antonini; entrambi gli assessori hanno smentito le voci di corridoio, riducendo quello che viene definito un rapporto politico ai ferri corti a una fase come altre di un rapporto professionale gomito a gomito.
Di certo i problemi legati all’assessorato in questione non sono nuovi nel comune di Bastia Umbra; tutti ricordano infatti la poltrona caduta dell’ex componente di giunta Clara Silvestri, che all’epoca parlava di un’autonomia poco gradita dalla casa della Quercia. Anche questa volta, pare si tratti di un problema politico, interno al Partito democratico e che in molti hanno creduto di interpretare chiaramente anche durante l’ultima seduta consiliare. Tempi complessi quelli della politica locale, come dimostra anche il caso del comune di Bettona; si attenda no ancora novità rispetto ai tre presunti avvisi di garanzia consegnati nelle mani del sindaco di Bettona, Lamberto Marcantonini, del presidente della Codep, Graziano Siena, e del geometra del comune, Mario Papalia.
Alberta Gattucci

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