ASSISI VERSO LE ELEZIONI: BARTOLINI CONTRO RICCI PER I FONDI PRO-ABRUZZO COLPI A SORPRESA nella campagna elettorale, con il partito Democratico costretto alla ‘doccia gelata’. Marco Settimi, imprenditore nel mondo della radiofonia, sembrava sul punto di diventare il candidato sindaco del Pd – seppur quale indipendente – passando per le ‘primarie’; con tanto d’incontro con il segretario regionale Lamberto Bottini e i due coordinatori locali Edo Romoli e Mariano Borgognoni. Alla fine però Settimi, nel pomeriggio di ieri, ha deciso per il no e in serata il direttivo, convocato per individuare una soluzione, si è trovato a dover indicare un altro nome. In crescita, nelle ultime ore, il nome di Claudia Travicelli, consigliere municipale del Pd. Salvo sorprese della notte. Nel centrodestra Claudio Ricci ha annunciato che sabato, alle 11, all’Ora Hotel Cenacolo Francescano di Santa Maria degli Angeli, presenterà ufficialmente le liste che lo appoggiano. Ricci che, giusto ieri, ha subito un pesante attacco a firma di Giorgio Bartolini, già primo cittadino e vice nell’amministrazione Ricci. «Ad emergenza ormai conclusa, dove sono finiti i fondi per l’emergenza terremoto dell’Abruzzo?», si chiede Bartolini, che ripercorre le iniziative finalizzate alla raccolta di fondi per il terremoto d’Abruzzo e confluiti alle casse del Comune di Assisi, compresi quelli delle numerose associazioni cittadine che avevano aderito all’invito rivolto da Ricci per ‘Un euro per l’Abruzzo’ nel mese di aprile 2009. Secondo Bartolini i soldi non sarebbero ancora stati versati. «Ricordo che Ricci, dopo il tragico evento, ha propagandato più volte, come è solito fare, questa sottoscrizione — aggiunge Bartolini — Ha comunicato alla stampa questo suo intendimento, poi si recò in Abruzzo, così come il presidente del consiglio comunale Cannelli. Anche in Giunta auspicò che gli assessori e il Presidente del Consiglio versassero un contributo. Ho devoluto il mio compenso di amministratore di un mese; anche per questo mi sento legittimato a conoscerne il resoconto. Ho sollecitato in giunta almeno un paio di volte, anche se non di competenza del mio assessorato, l’accredito dei fondi raccolti. L’iniziativa esprime il solito stile propagandistico di Ricci, che non risparmia nemmeno il terremoto. Si tratta di un grave atto di amministrazione irresponsabile, di superficialità, che esprime insensibilità, che manca di rispetto alle genti di Abruzzo, ai cittadini di Assisi ed alle associazioni che, numerose, hanno tempestivamente corrisposto all’invito rivolto dall’amministrazione comunale in nome della vera solidarietà».
di MAURIZIO BAGLIONI
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