PRIMI BILANCI per la 42ma edizione di Agriumbria 2010, che ha registrato più di 65mila visitatori alla rassegna agrozootecnica che si è svolta da venerdì 26 a domenica 28 marzo a Umbriafiere. Il presidente di Umbriafiere Spa Lazzaro Bogliari, che organizza la manifestazione, ha sottolineato con soddisfazione il dato sulle presenze, «in linea con quello degli scorsi anni — ha detto — e che rappresenta un segnale di ottimismo, considerata la difficile situazione economicaLa capacità di proposta della fiera è riuscita ad intercettare i diversi interessi dei visitatori che hanno scelto ancora una volta Agriumbria. E’ un segnale importante anche per l’intero settore della filiera delle carni».
ALLA MANIFESTAZIONE hanno partecipato circa 400 espositori con oltre 800 marchi rappresentati. Domenica, nella giornata finale si è svolta la tradizionale premiazione dei concorsi legati alle mostre zootecniche, in particolare della Chianina con la partecipazione dei migliori esemplari alla 25/a mostra nazionale della razza. «E’ stata una grandissima mostra — ha commentato Fausto Luchetti, presidente nazionale dell’Anabic — per la qualità dei capi in gara. Ciò dimostra l’attenzione e la cura dei nostri allevatori. Il momento economico è difficile, ma il nostro settore non è stato colpito così pesantemente dalla crisi».
MOLTO ALTO l’interesse delle delegazioni straniere, provenienti da Sudafrica, Algeria, Marocco, Svezia, per il livello di selezione genetica dei capi. Sono questi i principali premi assegnati per la chianina. Il titolo di miglior allevatore e migliore espositore dell’anno è andato all’azienda Luchetti Basilio e Claudio (Perugia); il Trofeo Lucio Migni è stato assegnato a “Melinda Di Moglie” dell’azienda Giancarlo Marcucci (Perugia); il Trofeo Chiacchierini a “Quota di Pergo” dell’azienda Grigioni Juanito (Arezzo); il Trofeo Romano Rotini all’azienda Diego Stiaccini (Pisa); Gruppo di allevamento all’azienda Luchetti Basilio e Claudio (Perugia).
UN’EDIZIONE DI ECCELLENZA, dunque, non solo per gli evidenti successi quantitativi, ma anche per l’alta qualità della mostra. La rassegna sulla Chianina, che è presente ogni due anni ad Agriumbria, è stata affiancata da ‘Oro Bianco’ il ristorante che ha offerto piatti inediti del vitellone da carne riscuotendo l’apprezzamento del pubblico. Si è tornati a vedere in fiera una presenza massiccia di animali, soprattutto bovini, che hanno occupato i box realizzati nell’area adiacente all’ingresso, ma anche cavalli, in particolare quelli da tiro. Nel segno della migliore tradizione anche l’esposizione delle attrezzature e delle macchine agricole, oltre ad uno spazio didattico riservato ai bambini per consentire loro di avvicinare con un linguaggio comprensibile il mondo rurale. Tra le manifestazioni collaterali lo stand e la pista per le dimostrazioni di ‘Quad’, veicolo particolare a quattro ruote molto apprezzato dagli appassionati. L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale di Bastia in collaborazione con la federazione nazionale “Quad”. Tre giorni di straordinaria intensità, con i parcheggi dell’area fiera e della zona industriale completamente utilizzati, che hanno provocato qualche disagio soprattutto venerdì alle aziende locali, interessate però al successo del centro fieristico.
Massimo Stangoni