Il Pd invita a ripensare gli spazi della fiera coinvolgendo i residenti. “Convegni nelle sale del centro”
BASTIA UMBRA “Ottimo risultato per l’ultima edizione di Agriumbria”, ma vanno ripensati gli eventi, perché “eventi scollegati tra loro non portano risultati eclatanti”. Lo segnala il Pd di Bastia Umbria, ricordando come “la città ha riscontrato un vantaggio che comunque potrebbe incrementarsi”, scrive il gruppo consiliare, rimarcando che “l’occasione può venire da una necessità: diminuirà lo spazio con l’inizio dei lavori per il nuovo centro commerciale nell’ex area Pic, quindi sarà necessario ricollocare una parte degli spazi espositivi, proprio quelli più frequentati da un pubblico di piccoli e medi coltivatori o famiglie. Una sfida può essere quella di spostare fino alla piazza cittadina in via IV Novembre quella parte di fiera che dovrà essere ricollocata. Si individuino – l’appello dei dem – aree convegni nelle sale presenti in città (auditorium e cinema Esperia) liberando spazio al centro fieristico e creando un’osmosi tra le città e Agriumbria. Non più isole da collegare con il trenino, che pochi utilizzano, ma un’unica area”. Chiesta anche attenzione per i residenti di Bastia che – segnala il Pd – “si sentono distanti dall’evento o
peggio lo vivono come un disagio. Che fare? Sarebbe interessante proporre delle agevolazioni all’ingresso, degli specifici convegni che parlano del nostro territorio. Ogni idea ha un valore e può riconnettere anche dal punto di vista sociale i cittadini di Bastia ad uno degli eventi più importanti di questo territorio”.
F.P
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