Il nodo dei parametri di reddito
Forza Italia rivendica i livelli più equi; l’assessore assegna il merito all’amministrazione
BASTIA — Non è pensabile che il totale delle spese per servizi scolastici, anche per bambini, possa gravare unicamente sullo Stato o a carico degli Enti locali. Mensa, trasporti e asilo nido (in quest’ultimo caso trattasi di assistenza all’infanzia non obbligatoria) è indispensabile il contributo delle famiglie, purché con tariffe che tengano conto delle effettive realtà del reddito.
Per quanto riguarda mense e trasporti della scuola dell’obbligo (elementari e media) la certificazione Ise, attestante il reddito, è valutata tenendo conto delle condizioni economiche delle famiglie.
Forza Italia, che era intervenuta per elevare il livello di aliquota ne rivendica il merito, mentre l’assessore ai Servizi sociali Giorgio Antonini tiene a sottolineare che i parametri di valutazione sono stati una scelta autonoma della Giunta.
Importante, al di là delle polemiche, resta il fatto che il Comune di Bastia è in grado di offrire ampia assistenza ai bambini da 0 a 3 anni con l’asilo nido di via Pascoli e il centro per bambini «L’albero degli gnomi», strutture che funzioneranno anche il prossimo anno. Le iscrizioni sono aperte e lo rimarranno fino al 30 giugno.
«Un impegno finanziario notevole — sottolinea l’assessore Antonini — che la Giunta vuole, comunque, continuare a garantire».
m.s.
FORMAZIONE — La formazione di personale qualificato nel progettare e gestire progetti in campo sociale è una priorità ormai operativa.
La proposta, avanzata dall’Uvisp, è stata accolta dal comitato di coordinamento comunale che ha promosso ed organizzato un corso di formazione per «Progettisti di interventi di sviluppo», finanziato dal Cesvol di Perugia.
L’iniziativa, che partirà venerdì prossimo, prevede quattro incontri che si terranno nella sala della Consulta della Residenza municipale: 38 sono i partecipanti al corso che è affidato ad esperti qualificati che operano nella «Sos blu».
