Lista d’attesa con richieste quotidiane per la comunità di Bastia Umbra a 12 mesi dall’inaugurazione
BASTIA UMBRA A distanza di un anno dall’inagurazione, la comunità socio sanitaria E.Co di Bastia Umbra è diventata “un punto di riferimento a livello regionale e nazionale per i servizi pubblici che spesso hanno bisogno di una ‘mano’ adeguata per tanti minori che soffrono di problematiche psicologiche e comportamentali”, fa sapere l’ente. La struttura è al completo, i 6 posti disponibili sono tutti occupati da minori provenienti dal territorio regionale e nazionale, c’è una lista d’attesa alimentata da quotidiane richieste d’ingresso. “La lista d’attesa – scrive in una nota la comunità – se da un lato testimonia e certifica la qualità riconosciuta a livello nazionale del lavoro della nostra equipe, dall’altro segnala la crescita della necessità di dare una risposta ad un numero sempre maggiore di minori ai quali forse la nostra società non ha saputo dare la sicurezza per affrontare la vita in modo adeguato”. L’equipe, che è alla base dell’apprezzamento per E.co, è composta dal responsabile sanitario Antonio De Pascalis, il consulente terapeutico Angiolo Pierini, la psichiatra e coordinatrice Emanuela Lucarini, la psicologa Gloria Vitali, il referente della Struttura Gabriele Brunori, educatori ed operatorio socio sanitari.A tutti loro vogliamo esprimere la nostra gratitudine per aver progettato con noi la comunità, per i mesi di paziente lavoro e studio per poter offrire ai servizi sanitari pubblici e soprattutto ai minori una struttura così eccellente e qualificata. In questi 40 anni di vita della cooperativa, nel costruire giorno dopo giorno le diverse strutture per rispondere ai diversi bisogni, creando un sistema di reti e servizi davvero unico, abbiamo imparato che non bisogna mai demordere e saper andare avanti con determinazione anche quando le cose sembrano non procedere con la giusta velocità”.
A.A.
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