Bastia Umbra Ansideri: tariffe ferme da anni, per mense e trasporti incrementi dello 0,8 per cento
BASTIA UMBRA – Il Comune non metterà le mani nelle tasche dei cittadini. E ci saranno sì rincari per una serie di servizi pubblici, dai parcheggi fino all’affitto di impianti e strutture sportive, rispetto però a tariffe che “erano ferme da anni” e con incrementi che si aggirano attorno allo 0,8 per cento.
Lo spiega il sindaco, Stefano Ansideri, declinando numeri e cifre della manovra finanziaria approvata dal consiglio comunale e che porterà nelle case comunali 115mila euro in più rispetto a quanto il Municipio non aveva già incassato lo scorso anno. L’aumento delle tariffe riguarda una serie di servizi pubblici, come i parcheggi – per cui la tariffa oraria arriverà a toccare quota un euro -, mense e trasporti scolastici, affitto di impianti e strutture sportive.
L’amministrazione non sfodererà però la scure degli aumenti, quanto piuttosto intende adeguare quelle tariffe, soprattutto rispetto alla necessità di fare fronte a una sostanziale invariabilità di tasse e tariffe e al mantenimento di una diversificata serie di servizi.
Una precisazione, rispetto al volume dei conti del Comune, Ansidera la fa anche sulla questione dei lotti industriali di Ospedalicchio.
Perché è vero che l’operazione porterà nelle casse del Comune, il prossimo anno, qualcosa come 25 milioni di euro. Ma è altrettanto vero che quel flusso di danaro transiterà senza fermarsi nei forzieri del Municipio, perché i soldi verranno utilizzati per liquidare gli espropri ai privati e per le opere di urbanizzazione. Senza dunque creare un “guadagno” per il Comune.