Bastia

Serviva panini con carne scaduta

Merce sequestrata e multa da 4 mila euro a un ambulante durante un controllo a Sansepolcro

di Davide Gambacci

SANSEPOLCRO Serviva panini con carne di suino scaduta, anche da alcune settimane, oltretutto in un luogo di Sansepolcro dove la vendita ambulante non è autorizzata da regolamento. Merce sequestrata e ingente sanzione: operazione da parte dei carabinieri forestali della stazione biturgense. Gli stessi militari, durante un normale pattugliamento del territorio in orario notturno, venivano allertati per la presenza di giovani ubriachi all’interno del parco del Campaccio. Arrivati sul posto nel giro di pochi minuti, hanno notato solamente diverse bottiglie contenenti alcolici – ovviamente vuote- distese sopra un muretto. In lontananza, però, sempre lungo viale Barsanti era presente un furgone ambulante illuminato che vendeva bibite e alimenti: hot dog, piadine e hamburger. E’ quindi scattato un controllo: sono stati fermati due giovani ai quali i carabinieri forestali hanno subito chiesto lo scontrino fiscale, relativamente a quello che era stato acquistato, seppure non sono stati in grado di consegnarlo poiché non era mai uscito dal registratore di cassa. Dopodiché è stato preso in esame il titolare del furgone ambulante: si tratta di un cittadino rumeno, seppure residente nel Comune di Bastia Umbra. I militari forestali hanno iniziato delle accurate verifiche, proseguite per diverse ore: dagli accertamenti, infatti, è emerso che la carne di maiale venduta – in particolare wurstel per gli hot dog -risultava scaduta da alcune settimane; inoltre, mai era stata fatta la disinfestazione del furgone obbligatoria una volta all’anno come prevede il manuale di autocontrollo in loro possesso. Ma c’è di più. La piastra per scaldare i panini e le farciture era sostanzialmente diventata un posacenere e lo stesso furgone era privo del lavandino – obbligatorio – per lavare mani e attrezzatura. Le piastre  erano  sprovviste delle trappole per la cattura di blatte e topi, mentre nel frigorifero era assente il termometro dove poter controllare la giusta temperatura di conservazione degli alimenti. Era, in pratica, un normale elettrodomestico di casa. Il rumeno, con ogni probabilità, era arrivato a Sansepolcro poiché venuto a conoscenza attraverso i canali social di una serata danzante: venditore, però, che non era affatto collegato con gli organizzatori della festa ignari di tutto. I carabinieri forestali biturgensi hanno sequestrato sia la merce che l’attrezzatura insieme al mezzo, elevando al contempo una multa di quasi 4mila euro complessivi. Oltre la violazione delle varie norme sia in materia di igiene che nella conservazione dei cibi, infatti, il rumeno residente a Bastia Umbra stava effettuando vendita ambulante in un luogo di Sansepolcro non autorizzato dal regolamento comunale in materia, nonostante fosse stato in possesso di una licenza di vendita. Secondo quando riferito dallo stesso commerciante, non era la prima volta che raggiungeva la Valtiberina per eventi di questo tipo.

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