Bse, bufala campana, appello da Agriumbria:
E’ possibile parlare dei problemi dell’agricoltura senza descrivere un’immagine bucolica o dare notizie scandalistiche: il comparto agroalimentare ha bisogno soprattutto di un’informazione responsabile.
E’ quanto emerso dalla tavola rotonda “Terra e mass media: un rapporto inquinato”, che si è svolta ieri nell’ambito della 40/a edizione di Agriumbria, che si chiude oggi all’Umbriafiere di Bastia Umbra.
“Si parla fin troppo spesso del prodotto finito, dalla bottiglia di vino a quella di olio – ha detto Sandro Capitani curatore del settimanale Speciale agricoltura del Gr1Rai introducendo i lavori – ma poco del lavoro che c’è dietro, del rischio dell’allevatore o del contadino”. Il presidente nazionale di Coldiretti, Sergio Marini, ha richiamato la necessità di un’informazione “responsabile” ricordando anche la questione della mozzarella di bufala al centro dell’attenzione dei media. “In questi giorni sono state date le informazioni più contraddittorie possibili – ha osservato Marini – da parte di varie istituzioni, a livello internazionale e nazionale. In questo caso non c’è stata responsabilità da parte degli organi di informazione, che hanno solo riportato le notizie ufficiali di Ue, Stati e governi ma alla fine pagano i danni solo gli alle-
vatori di mozzarella di bufala, con una perdita quotidiana di un milione al giorno per il settore e un grave colpo all’immagine del made in Italy”.
Marini, nel ricordare l’incidenza di Bse e dell’aviaria sul comparto agroalimentare, ha messo in rilievo che “oggi i temi dell’agricoltura interessano tutti: la sovranità alimentare dei vari paesi, i prezzi (con una forbice tra il prezzo per il produttore e il consumatore), la sicurezza alimentare”. E’ intervenuto, tra gli altri, il segretario nazionale della Fnsi,
Franco Siddi, sottolineando che “l’informazione è fondamentale per la salute dei cittadini” mentre “l’agricoltura soffre di una sorta di sottovalutazione da parte degli organi di informazione quando invece è funzionale al presidio e alla conservazione ambientale del territorio”.
Nella giornata conclusiva di oggi, oltre alla premiazione nelle mostre zootecniche, ci sarà l’incontro di celebrazione dei 40 anni di Agriumbria con un convegno, moderato da Angelo Frascarelli, docente di economia e politica agraria all’università di Perugia, presenti il presidente di Umbriafiere Spa, Lazzaro Bogliari, l’assessore regionale all’agricoltura, Carlo Liviantoni, i rappresentanti regionali di Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Copagri.
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