I tecnici del Comune: linee di indirizzo per la commissione di qualità
BASTIA UMBRA – (al.ga.) La commissione comunale istituita per la supervisione e il controllo della qualità architettonica e per il paesaggio supera a pieni voti l’esame di verifica. Nessun rallentamento relativo all’iter procedurale delle pratiche edilizie; e molto altro ancora. A constatarlo sono stati il sindaco Stefano Ansideri e Luca Livieri, assessore all’urbanistica del comune di Bastia Umbra,nonché presidente della commissione in oggetto,che la sera del 2 marzo si sono riuniti con i professionisti del settore che operano all’interno del territorio comunale per un confronto diretto sull’argomento.“I dati smentiscono le voci che vogliono che l’operato della commissione allunghi l’iter procedurale delle pratiche edilizie – ha dichiarato il primo cittadino – e questa non è una sorpresa, perché abbiamo seguito con attenzione questa vicenda, mediante un costante monitoraggio. I tempi medi per l’esame delle pratiche prima del periodo in cui ha operato la commissione erano di trentanove giorni per rilascio del permesso a costruire, che poi sono diventati quarantasette, una sola settimana in più, che non pregiudica l’esito dell’attività edilizia, neanche quando gli interventi riguardano imprenditori e pratiche aziendali”.“Dalla fase sperimentale dobbiamo passare a quella di normalizzazione, correggendo ciò che è necessario e confermando l’indispensabile – ha aggiunto l’assessore Livieri – intanto,le Dia, denuncie inizio attività, e tutte le pratiche più semplici non saranno più sottoposte all’esame della commissione che, però,manterrà anche in futuro le competenze su tutto il territorio comunale e non solo nei centri storici”. Qual è stata la risposta dei tecnici? Dal palazzo del municipio bastiolo si fa sapere che gli stessi “hanno sollevato questioni di dettaglio e anche di impostazione generale, nessuna delle quali, però, con pregiudizi di contrarietà rispetto al lavoro della commissione. Piuttosto, si è insistito sulla necessità di un nuovo regolamento edilizio e di linee di indirizzo, che definiscano meglio i criteri operativi della commissione di qualità e che costituiscano validi punti di riferimento per tutti gli operatori in materia edilizia e urbanistica”.