Serie D Umbre, domenica col segno più

Foligno pronto al derby col Cannara Dopo un periodo di appannamento la squadra di Armillei ha inanellato sette risultati utili

PERUGIA- Una domenica con il segno più per tutte le umbre tranne che per il Trestina. Domenica prossima, al Blasone, il Foligno ospiterà il Cannara in un derby al quale le due formazioni arrivano con il vento in poppa. Il successo del Foligno in casa dell’Albalonga ha un valore speciale perché proietta i falchetti a sole 3 lunghezze dai playoff. Dopo un periodo di appannamento la formazione di Armillei ha inanellato 7 risultati utili di fila e domenica sarà un bell’esame per Peluso, capocannoniere del campionato con 13 centri, e compagni. Anche il Cannara però è in gran salute. Il 3-1 sul Pomezia, settimo risultato utile di fila anche per i rossoblù di Alessandria, ha infatti proiettato Bazzoffia e compagni fuori dalla zona playout. E l’intenzione è assolutamente quella di tenersi fuori dalla zona calda. Ecco perché la sfida del Blasone sarà di quelle da seguire con grande attenzione. Una vittoria che vale oro, in un altro derby, quella del Bastia che ha superato 1-0 il Trestina scavalcando il Pomezia. I biancorossi di Ortolani adesso sono quartultimi a più 9 sul penultimo posto, a 4 punti dalla salvezza diretta. Un successo che vale doppio perché conquistato con tantissime assenze. Sabato scorso Ortolani ha infatti dovuto fare a meno di Briganti, Rondoni, Sylla e Marconi, senza dimenticare i due infortuni, nella prima mezzora, di Muzhani e Conti. La trasferta di domenica, in casa del San Donato Tavarnelle, è un banco di prova fondamentale per i biancorossi che sognano l’impresa. Torneranno a disposizione Briganti e Rondoni. Gara da non sbagliare assolutamente, a questo punto, per il Trestina che ospiterà il Monterosi scivolato al secondo posto, a meno 2 dal Grosseto, dopo le ultime due sconfitte. Una gara tutt’altro che semplice per il Trestina che non può però fare sconti visto che, in questo momento, i bianconeri hanno solo 4 lunghezze di vantaggio sulla zona playout. N.Agostini