di EMANUELE LOMBARDINI
BASTIA – Mario Fontanella ha varcato l’ambita soglia della doppia cifra. Nel successo del Bastia a Ponte San Giovanni c’è la sua griffe. Una rete importante, che consente ai biancorossi di Loris Beoni di fare un bel salto in avanti in chiave salvezza: «In settimana ce l’eravamo detti che questa sarebbe stata una delle partite più difficili – commenta l’attaccante napoletano – perché per loro era un pò una sorta di ultima spiaggia e dunque sicuramente avrebbero giocato con il coltello fra i denti. Noi siamo stati bravi, ma è chiaro che adesso dobbiamo continuare su questa strada, non possiamo mollare perchè la salvezza diretta non è ancora raggiunta». Intanto però Fontanella ha raggiunto quota 10 gol: «Era da un pò che aspettavo questo momento spiega – e devo dire che adesso toccare questo traguardo ha un sapore molto più dolce, visto che ho anche cambiato ruolo». Perché da quando è arrivato Beoni, lui s’è spostato sulla fascia: «Devo dire che all’inizio non è stato facile – spiega – perché io sono uno abituato a giocare davanti, però alla fine penso che se il tecnico ha deciso di spostarmi in quel ruolo, vuol dire che mi ritiene capace di rendere al meglio. E io non mi tiro certo indietro. Chiaramente faccio un pò più di fatica ad andare al gol e al tiro perché magari devo correre di più e a volte arrivo stanco però va bene così, l’importante é che il Bastia ne tragga beneficio».
Domenica a Bastia arriva il Fiesole Caldine: «E sarà un’altra sfida di quelle da prendere con le molle – spiega l’attaccante – perché loro vengono dal buon punto preso contro il Foligno e sicuramente avranno voglia di confermare il buon momento che stanno vivendo. Credo che da parte nostra sarà necessaria tutta l’attenzione possibile». Gli obiettivi personali di Fontanella, dal canto suo, sono chiari: «Portiamo a casa questo risultato positivo e poi la salvezza. I gol? Spero di farne altri, ma adesso faccio un lavoro di sacrificio e sono contento cosi’»
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