Bastia Umbra NESSUNO vuol ammettere che oggi la prospettiva del Bastia sono i play-out e la retrocessione. Per una matricola appena promossa in serie D sarebbe molto grave. Da un mese e mezzo il presidente cerca invano un rimedio: prima ritoccando la rosa (con gli ingaggi di Sedivec e Testa), poi le strigliate ai giocatori «svogliati».
Dopo la terza sconfitta casalinga, domenica al comunale ad opera del Casacastalda, il presidente Paolo Bartolucci ammette che è stata una delusione, ma assolve ancora il tecnico Rosario Scarfone. A lui va il merito della promozione dall’Eccellenza in serie D, ma se le cose non cambieranno e subito l’allenatore rischia di diventare il responsabile dell’eventuale retrocessione.
Dopo la terza sconfitta casalinga, domenica al comunale ad opera del Casacastalda, il presidente Paolo Bartolucci ammette che è stata una delusione, ma assolve ancora il tecnico Rosario Scarfone. A lui va il merito della promozione dall’Eccellenza in serie D, ma se le cose non cambieranno e subito l’allenatore rischia di diventare il responsabile dell’eventuale retrocessione.
«UNA PROSPETTIVA che vorremmo tenere lontana — dichiara a nome dei tifosi Simone —. Riconosciamo all’allenatore i suoi meriti storici, ma dobbiamo rilevare, pur con rammarico, che da qualche settimana il Bastia è inguardabile, quanto inefficace. Per ripartire chiediamo uno ‘scossone’ e invitiamo il presidente ad essere coerente e a tirare le conclusioni, prima che la situazione diventi irreparabile».
m.s.
m.s.
l’allenatore si deve dimettere
mi dispiace non è all’altezza è un allenatore senza idee….è da eccellenza non da serie D LASCIA STARE….