Bastia

Se il tombino è una trappola Cade ciclista

«AVVISATORI» e dissuasori di velocità, nuove rotatorie, sono gli strumenti adottati dall’amministrazione comunale per rendere più sicuro il traffico nelle zone urbane. Non sono però solo ‘rose e fiori’ le strade che attraversano la città, come sa bene a proprie spese il ciclista che nei giorni scorsi è caduto dalla bicicletta e finito a terra riportando varie escoriazioni. La ruota anteriore della sua bicicletta, infatti, è andata ad incastrarsi nella griglia di un tombino lungo via del Popolo, la strada che collega Bastiola ad Ospedalicchio. «Non è stata una mia distrazione — spiega il malcapitato —, ma l’incidente è stato causato dal posizionamento delle barre della griglia nel senso di marcia, che hanno intrappolato la ruota della mia bicicletta. Tanto più che la forazza è incassata sulla carreggiata con un notevole dislivello rispetto al piano stradale». Insomma, una non buona manutenzione della viabilità, in questo caso in una strada cittadina ma di competenza regionale. Un episodio eclatante, ma non isolato perché la tanto conclamata rotatoria della stessa strada con lo svincolo di Ospedalicchio rappresenta un serio pericolo alla sicurezza: nelle ore notturne, per mancanza di un impianto di illuminazione, ma anche per le difficoltà di ingresso e di uscita dal nuovissimo senso rotatorio.


INFINE, il transito dei mezzi pesanti rappresenta ancora oggi un disagio che assilla il centro abitato di Ospedalicchio, in attesa di adeguati provvedimenti annunciati, ma per ora rimasti sulla carta.
m.s.

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