Bastia

Se Fido sporca paga il padrone

Cani e gatti “residenti” a tutti gli effetti con diritti ma anche doveri
Installati i distributori di palette perla raccolta delle deiezioni
BASTIA UMBRA – Anche cani e gatti sono “cittadini” a quattro zampe, con doveri e diritti: nel centro storico di Bastia Umbra sono stati installati alcuni distributori di palette per la raccolta delle deiezioni canine (obbligatoria per legge). Prossimamente – fa sapere il Comune di Bastia Umbra – altri distributori di sacchetti di plastica per il medesimo uso saranno istallati nelle aree a verde pubblico più frequentate e i trasgressori saranno multati con una cifra variabile tra i 25 e i 500 euro.Sul fronte diritti, con deliberazione della giunta comunale n.144 del maggio 2010, a Bastia Umbra diventerà operativo dal prossimo novembre, l’ufficio per i diritti degli animali, con uno sportello aperto al pubblico all’interno del settore lavori pubblici, anche se già da oggi è arriva una casella di posta elettronica, dirittianimali@comune.bastia.pg.it, per le comunicazioni relative al servizio (che saranno fornite anche via telefono – 075.8018227 – e fax: 075.8018299. Ai bastioli piacciono gli animali, ma anche nel comprensorio assisiate, di cui fa parte Bastia Umbra, sono stati segnalati più volte casi di abbandono: nel 2009 sono stati catturati 129 cani, di cui 31 riconsegnati ai legittimi proprietari, 15 affidati a nuovi proprietari e 83 consegnarti al canile di Ponte Rosso. A fronte di un così elevato numero di abbandoni (a tal proposito la polizia municipale si è dotata di lettore per microchip, sistema di identificazione elettronica che sostituisce il vecchio tatuaggio e che in caso di mancato ‘inserimento’ comporta una sanzione amministrativa da 51,64 a 309,87 euro) l’amministrazione comunale, utilizzando la consistente normativa in materia, ha deciso di istituire un ufficio dedicato ai diritti degli animali, che fornirà tutte le indicazioni del caso sui temi del benessere animale, iniziative di tutela degli animali, censimento delle colonie feline e relativi interventi di cura e sterilizzazione, una banca dati “persi e ritrovati” ed altre informazioni utili. Sul portale istituzionale del Comune sarà inoltre istituita quanto prima apposita sezione nella quale sarà possibile segnalare casi di maltrattamento e abbandono di animali, ma anche consultare le disposizioni amministrative riguardanti le corrette norme di disciplina e detenzione degli animali.
Flavia Pagliochini

Corriere-2010-08-14-pag21

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