II sindaco di Bastia assicura provvedimenti seri per prevenire anche lo spaccio di droga
Attivati accordi con le forze dell’ordine contro la microcriminalità
“In occasione del Palio non esiterò a prendere misure drastiche”
“Le risse in piazza sono un segnale del disagio giovanile”
LUCIA PIPPI
BASTIA UMBRA – Risse, schiamazzi e atti vandalici nel centro storico di Bastia. Una serie di fatti che sta creando allarme anche nell’amministrazione comunale. “Siamo preoccupati – afferma il sindaco di Bastia Umbra, Francesco Lombardi – soprattutto perché accando a questi fenomeni ci sono altri fatti preoccupanti, come lo spaccio di droga che sta aumentando sempre di più tra i vicoli ed è l’espressione di un disagio anche tra le giovani generazioni”.
Su questo versante l’amministrazione sta però lavorando senza sosta.
“Ho già chiesto alle forze dell’ordine, polizia e carabinieri, di aumentare il numero delle pattuglie per garantire controlli maggiori e più mirati. Ovviamente, serve il contributo di tutti per evitare l’aumento della microcriminalità nella nostra zona. Ma per prevenire i reati serve anche una politica diversa, di indagini più serrate anche con l’ausilio di agenti in boghese che servano come deterrente e che siano in grado di prendere anche misure adeguate contro i responsabili”.
Riguardo alle risse in piazza dell’ultimo fine settimana il sindaco Lombardi è categorico. “Davanti ad episodi del genere ci si deve interrogare anche sul grado di disagio delle giovani generazioni. E bisogna anche chiedersi – afferma – cosa possiamo fare, come amministrazione comunale, per aiutare i ragazzi e le loro famiglie con le quali i politici locali devono lavorare a strettissimo contatto”.
La sicurezza è uno dei punti su cui l’amministrazione di Bastia ha sempre battuto con iniziative concrete e con progetti per garantire ai cittadini la tranquillità.
“E’ chiaro che non potrebbe essere altrimenti in un Comune ad altissima densità come il nostro. Proprio per prevenire i reati – dice ancora il sindaco – abbiamo stretto accordi con le forze dell’ordine e anche con il Comune di Assisi per lavorare sulla prevenzione. In questo periodo, con il Palio di S. Michele e con una manifestazione che richiamerà oltre mille atleti da tutto il mondo, abbiamo bisogno di dare un’immagine positiva a Bastia. E non siamo disposti a tollerare questi fenomeni. Non vorrei arrivare – conclude – a vietare la vendita di alcolici nelle taverne. Mi affido quindi al buon senso di tutti. Ma se sarà necessario non esiterò ad adottare provvedimenti drastici perché con chi non rispetta le regole, rovina il bene pubblico e offende la città sarò sempre intollerante”.
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