Diatriba tra sindaco e comitato per l’ex Deltafina dopo l’annuncio de preside di non accettare iscrizion alle medie
Lettera dei citadini contro i disagi. Lombardi: “In arrivo nuove strutture al XXV Aprile”



LISA MALFATTO
BASTIA UMBRA – Ancora botta e risposta tra sindaco e presidente del Comitato per le scuole nell’area Ex Giontella. Il nuovo allarme lanciato da Sergio Zocchetti in lettera aperta a Lombardi fa riferimento al sovraffollamento delle scuole medie, per il quale, nei giorni scorsi, il preside ha comunicato di non poter accettare nuove iscrizioni “stante questa grave situazione”.
Polemica anche sui lavori del sottopasso di via S.Rocco, “che hanno creato i tanti disagi che avevamo facilmente previsto: – ha scritto Zocchetti – non apparteniamo al mondo della politica ma alla società civile, la stessa che nell’ambito del partito comunale di maggioranza è tenuta così in alta considerazione per il suo contributo. Sulle scelte si può essere in disaccordo (anche se con 5mila volontà non possono essere facilmente disattese), ma sul metodo no, vi è un solo modo di operare. Nel frattempo -si legge nella lettera – i problemi sollevati assumono dimensioni sempre più inquietanti”. Ma per il sindaco Francesco Lombardi, il sottopasso di via San Rocco ha avuto già la sua sintesi conclusiva, “dopo il lungo iter di partecipazione e di aggiustamento progettuale, secondo quanto ci veniva sollecitato dalla popolazione residente in quella zona”.
“Il tono della lettera, precisa Lombardi, ha un qualcosa di prevaricante che non posso accettare in quanto le decisioni che sono state assunte hanno un carattere democratico, rispettoso delle leggi, delle procedure amministrative e della trasparenza. Che il comitato, di cui è presidente Zocchetti, si assuma la responsabilità di difendere un esigua minoranza opponendosi al progetto, che la stragrande maggioranza della popolazione apprezza, è del tutto legittimo ma questo esula dal problema delle scuole”.
Per quanto riguarda il sovraffollamento scolastico nella zona, il sindaco precisa che l’amministrazione ha preso delle “decisioni importanti ed altre ne prenderà per costruire ed ampliare gli spazi a disposizione: va sottolineato che la scuola media ha già conosciuto negli anni ’80 annate di picco nelle iscrizioni (superiori a 600 ragazzi) è quindi opportuno ed auspicabile verificare che sia in atto un vero trend di crescita e non un innalzamento momentaneo. Fino a dieci anni fa la scuola contava cento iscritti in meno, è dall’anno scolastico 2006-2007 che si registra una lento incremento che sembrerebbe stabilizzarsi su un numero importante ed è per questo che si sta provvedendo con adeguate soluzioni. Le procedure per realizzare nel minor tempo possibile una scuola dell’obbligo a XXV Aprile, sono già in corso. Quest’anno sono effettivamente molti i ragazzi (27) che pur non essendo residenti all’interno del nostro comune, usufruiscono della struttura scolastica: anche questo è un fenomeno che non conosceva queste dimensioni. Per il prossimo anno -garantisce Lombardi- lavoreremo seriamente per evitare ogni disagio e per assicurare, come sempre, il pieno rispetto delle normative vigenti affinché non ci siano problemi ma temo che tutto questo al comitato poco interessi. Il confronto -conclude- nasce dal rispetto dei rispettivi ruoli e dalla capacità di produrre indicazioni che abbiano concretezza e fattibilità”.

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