STOP AGLI ‘SCROCCONI’ anche quando si tratta di famiglie in difficoltà che non riescono a pagare l’abbonamento dello scuolabus. Un andazzo finito nel trasporto degli alunni nelle scuole di competenza comunale, dalle materne alla scuola media. Ne dà notizia il vicesindaco e assessore all’istruzione Rosella Aristei, la quale esprime soddisfazione per i risultati raggiunti. «Il servizio di trasporto scolastico è predisposto per sette istituti, e ora, dopo un lungo lavoro degli uffici amministrativi, tutti i 402 utenti sono in regola con le iscrizioni e con i pagamenti. Un successo che finalmente, dopo lunghi anni, riporta in parità diritti e doveri, senza dimenticare i particolari bisogni delle famiglie alle quali sono state date risposte positive». Buoni i risultati raggiunti anche nel trasporto pubblico locale (Tpl), offerto da quest’anno in forma gratuita su due linee.«Il servizio — rileva Aristei — ha evidenziato un grande utilizzo da parte di fasce diversificate di popolazione: dagli anziani, anche soli, agli stranieri, ai lavoratori, una fascia quest’ultima che non era presente negli anni precedenti».Attualmente la media mensile è di circa 1.250 utenti, il doppio rispetto al 2010. Dal palazzo della politica, però, arrivano messaggi di segno contrario. Il consigliere comunale Pd Erigo Pecci accusa l’assessore ai lavori pubblici Marcello Mantovani di dire bugie. Nel compiacersi dei lavori di rifacimento di via Veneto avrebbe omesso di ricordare che il progetto era della giunta Lombardi, di centrosinistra; mentre tacerebbe sugli esiti dei lavori al palasport di viale Giontella: dopo 80mila euro di spesa, secondo Pecci, pioverebbe ancora sul campo di gioco.
m.s.
Brava Aristei.
Chi paga viaggia, chi non paga va a piedi!
La colpa non è dei bambini, semmai dei genitori…
e’ giusto cosi’ perche’ se igenitori lavorano possono pagare altrimennti li accompagnano perche’ hanno tempo ,invece di entrare dentro i bar a fare colazione con tutta la macchina
Per coloro che sono in difficoltà dovrebbero intervenire i servizi sociali.