Paura a Cipresso, una frazione di Bastia Umbra dove ieri mattina alle prime luci dell’alba c’è stata un’esplosione
Nessun ferito, ma tanto spavento e qualche disagio per il servizio
BASTIA UMBRA – Uno scoppio seguito da un boato. Ieri mattina a Cipresso, una frazione di Bastia Umbra, gli abitanti hanno avuto un brutto risveglio. Erano le prime luci dell’alba quando alcuni contatori del gas metano di due palazzi sono letteralmente esplosi, saltati in aria. Per fortuna nessun ferito, ma per tutti è stato un grande spavento. Quel rumore assordante e incomprensibile, in un primo momento ha provocato tanta paura. Uno scoppio che ha interrotto nel peggiore dei modi i sonni tranquilli e tutti, nella zona, si sono alzati di soprassalto dal letto e si sono affacciati dai terrazzi o sono scesi in strada a vedere cosa fosse successo.
Sul luogo sono subito intervenuti i Vigili del fuoco di Assisi e un funzionario della squadra di Perugia che, in seguito ai sopralluoghi effettuati, ha precisato come l’esplosione abbia interessato sei contatori del gas metano di un palazzo e tre di un altro adiacente. I contatori erano alloggiati in due manufatti posti sulla recinzione dei due edifici, che a causa dello scoppio sono stati scaraventati a terra a vari metri di distanza. Non ci sono stati danni alle strutture, solo il disagio per quei condomini che per un po’ saranno sprovvisti del rifornimento di gas. Al momento non sono ancora ben chiare le cause dell’incidente, ma sono in corso le prime verifiche ordinate dal magistrato che dovranno ricostruire la vicenda e determinarne la causa, almeno per non doversi più trovare ad affrontare tali emergenze. L’origine dolosa rimane per ora la meno probabile – ha dichiarato il funzionario dei vigili di Perugia – anche se non può essere del tutto esclusa. La Cesap, la società che gestisce la distribuzione del gas, ha chiamato ieri esperti da Modena al fine di accertare come si sia potuta verificare una così alta concentrazione di metano solo in quel punto, mentre il resto della rete è rimasta funzionante.
Nel frattempo che si acquisiscano tutti gli elementi per poter comprendere l’accaduto gli utenti dovranno attendere un po’ per riottenere il servizio, anche se non è escluso che fin da oggi l’erogazione del gas possa essere ripristinata. “Non lasceremo più del necessario i cittadini sprovvisti di gas – ha dichiarato Anna Schippa, presidente della Cesap di Bastia -. Non appena i monitoraggi in corso avranno chiarito le cause dell’incidente e gli impianti saranno stati ripristinati a norma di legge, il distribuzione del gas metano verrà immediatamente riattivato”. Insomma un episodio allarmante ma che per fortuna non ha provocato danni alle persone, ma che occorre chiarire nella dinamica per poter capire se ci sono responsabilità attribuibili a qualcuno o se si tratta semplicemente di qualche materiale difettoso che ha fatto fuoriuscire del gas che poi è andato a esplodere improvvisamente.
