Plastica, ferro e altri rifiuti: blitz della Finanza, due denunce – La Tenenza della Guardia di finanza di Assisi, con la collaborazione di personale dell’Ufficio tutela ambiente della Provincia di Perugia, ha scoperto un’area di quasi 20.000 metri quadrati nella quale sono risultati interrati in maniera illecita circa 231 metri cubi di materiale inerte.Nell’area, interessata da operazioni di bonifica per la rimozione di contenitori di stoccaggio di idrocarburi, è stato rinvenuto vario materiale di risulta costituito da pezzi di cemento armato, laterizi, tubi di plastica, sbarre di ferro, bancali di legno e carta, interrato a riempimento delle depressioni del terreno emerse a seguito della rimozione dei contenitori nell’ambito delle operazioni di bonifica.Le operazioni di smaltimento dei rifiuti non pericolosi e le operazioni di bonifica dell’area erano state affidate ad una società narnese il cui responsabile della quale è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Perugia per divieto di abbandono e deposito incontrollato di rifiuti.Per lo stesso motivo è stato anche segnalato all’autorità giudiziaria perugina il responsabile della società proprietaria del terreno che, nel contempo, rivestiva anche l’incarico di direttore dei lavori.Ai fini amministrativi specifica segnalazione è stata inoltrata al comune di Bastia Umbra al fine di consentire l’adozione dei provvedimenti di competenza che impongono il ripristino dello stato dei luoghi.
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