Bastia

Scontro sull’energia

All’Italia dei Valori accesso negato agli atti pubblici
Caimmi: “Promesse rispettate o alle urne”


BASTIA UMBRA – L’Italia dei Valori apre il dialogo con quelle forze politiche che “dimostrano di perseguire obiettivi ed interessi comuni”, E’ questo in sostanza il messaggio lanciato dal segretario Pietro Caimmi, secondo cui “si deve lavorare solo per il bene di questa città, se necessario anche senza tener conto dei vincoli di maggioranza” La speranza è che il sindaco e la coalizione di centrosinistra mantengano fede alle promesse fatte, diversamente sarà meglio riconsegnare ai cittadini il diritto di decidere del futuro amministrativo, ritornando alle urne.
‘Noi dell’Italia dei Valori – dichiara Caimmi siamo i primi a rispettare e appoggiare il programma di coalizione ed il conseguente documento programmatico firmato nei giorni scorsi, ma la nostra forza politica non può essere lasciata ai margini”. Caimmi ricorda allora le tante iniziative intraprese fino ad oggi dall’Idv in materia di risparmio energetico (contratto con il Cev per la fornitura dell’energia elettrica con un risparmio netto di 35.000 euro l’anno; studio degli impianti pubblici e conseguenti interventi per risparmio energetico; teleriscaldamento, con convenzione a vantaggio dell’amministrazione che sarà proprietaria della rete senza pagare nulla; Forum dell’Energia e il protocollo d’intesa tra i Comuni della valle umbra per non parlare poi dell’accordo tra privato-Comune-Università, con la nascita dell’Incubatore per Spinof (Centro Ricerca – Master), dei vari solleciti al ministro per il completamento e l’apertura degli svincoli della superstrada SS.75, per il completamento della superstrada Perugia-Ancona. D’altro canto, occorre ricordare che è stato perso il finanziamento di 4.0mila euro del prossima III° Forum Energia per superamento dei termini con scadenza al 31.10.06, proposto al sindaco dal responsabile del gruppo energia Pietro Caimmi per il progetto EIE (Energia Intelligente Europea). Chiara e dura l’affermazione dello stesso Caimmi: “Nonostante che il sindaco fosse stato più volte sollecitato, egli in sei mesi di tempo non è riuscito a trovare dieci minuti per ascoltare il coordinatore dell’energia da lui stesso nominato. Il Forum Energia e la facoltà d’Ingegneria industriale (professor Desideri) sono stati di fatto esclusi alla partecipazione della Fiera sull’energia prevista per settembre 2007 organizzata dall’Umbria Fiere e dal Comune di Bastia, sfruttando la notorietà già acquisita attraverso il “Forum Energia” delle passate edizioni 2004/2005/2006″, Al segretario dell’Idv è stato negato l’accesso agli atti pubblici del Comune. Grazie però all’aiuto di un consigliere comunale, è stato possibile avere delle copie di alcuni atti. E secondo Caimmi, dalla prima presa visione di alcuni dei principali atti responsabili della prima gestione delle risorse finanziarie comunali della passata amministrazione, risulterebbero ‘nulli ” a causa di una grave “omissione e sostituzione” dell’attore preposto al rogito degli stessi. Considerato che alcuni di essi sono stati richiamati anche come base per nuove concessioni dall’attuale amministrazione nel 2006, Caimmi ha subito allenato il sindaco e il suo segretario politico Ds la gravità della situazione, ottenendo solo richiesta di “maggiore collaborazione a questa coalizione. Particolarmente esplicita la dichiarazione di Caimmi: “L’Italia dei Valori chiederà al sindaco Lombardi e alla sua giunta l’immediato esame di tutti gli atti prodotti e che nel caso d’illegittimità confermata, riconsegni subito il mandato agli elettori”.
Roldano Boccali

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version