Bastia

Scontro sulle lettere anonime Bartolini ‘bacchetta’ Freddii

ASSISI «LA DENUNCIA E’ SU FATTI CONCRETI»
— ASSISI — «COME a tutti, anche a me non piacciono le lettere anonime, ma non mi meravigliano più di tanto, essendone stato soggetto più di una volta in relazione al mio impegno amministrativo. Ma questa volta Freddii, invece di buttare fumo negli occhi fingendosi scandalizzato e indignato, sa benissimo che le missive scaturiscono dalle lotte interne della maggioranza, che lui conosce bene, e che, purtroppo, contengono alcuni fatti veri incontestabili». E’ secca la replica del consigliere Giorgio Bartolini a Rino Freddii, capogruppo del Pdl, sui veleni che animano il ‘palazzo’. «Per fatti veri e incontestabili — aggiunge ancora Bartolini —; mi riferisco, in particolare, al concorso indetto dalla casa di riposo ‘Rossi’, sollecitato dallo stesso Comune. L’anonimo riporta che hanno fatto domanda, tra l’altro, la moglie di un assessore, la figlia di un consigliere dell’ente stesso. Tutto legittimo, come si sono affrettati a tentare di giustificare i capigruppo di maggioranza in consiglio comunale, ma certamente, per chi ha attenzione e rispetto per le cose pubbliche, è inopportuno. Gli amministratori, oltre ad essere onesti, devono apparire onesti. E cosa devono pensare coloro che parteciperanno al concorso?».

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