Bastia

Scontro sul sottopasso a Bastia

 Si discute sui costi, ma anche sul tracciato. Spunta l’ipotesi di spostare il passaggio su via Irlanda 
 
 Il progetto per via San Rocco trova oppositori: troppe 4 gallerie 
 
 di ADRIANO CIOCI


BASTIA – Fa ancora discutere la questione del superamento dei passagi a livello a Bastia. Intorno al progetto del sottopasso di via San Rocco (il primo dei quattro previsti) non c’è completa condivisione. L’ultima assemblea popolare, scarsamente affollata in verità, aveva fatto emergere una certa convergenza di vedute tra i cittadini, impressione che aveva incoraggiato il sindaco Lombardi a procedere sulla strada del progetto esecutivo per il quale i tecnici, con un po’ di ritardo, sono ancora al lavoro.
Ora, però, alcune famiglie residenti nell’area interessata sembrano preoccupate in quanto l’opera potrebbe non soltanto limitare gli equilibri raggiunti, ma sconvolgere la stessa vivibilità della zona. Una tesi, questa fortemente appoggiata dalle liste civiche i cui esponenti già da tempo avevano paventato gli aspetti negativi.
«La presenza di quattro possibili sottopassi, su un tratto di circa due chilometri – dice Rosella Aristei, della minoranza – richiederebbe un investimento finanziario enorme, insostenibile per il nostro Comune. E’ più giusto procedere intorno alla tesi di un sottopasso spostato verso via Irlanda, adesso che nell’area ex-Giontella si è dato il via per la costruzione di nuovi palazzi. Solo questa opera, con i suoi giusti collegamenti, potrà dare risposte adeguate alla città, completando la circonvallazione della parte ovest».
Su questo argomento si pronuncia anche l’architetto Adriano Brozzetti per il quale «il sottopasso di via San Rocco è inutile e dannoso. Esso dovrà essere sostituito da un attraversamento pedonale, mentre urgente è il sottopasso di via Firenze. L’anello viabile della parte ovest, considerato che via San Bartolo è già congestionata, dovrà essere assicurato quanto prima dal sottopasso della Rivierasca».
Insomma, sembra che sull’argomento si debba nuovamente riflettere. Il piano sul quale i tecnici stanno lavorando prevede nella zona di Borgo Prima Maggio una rotatoria alla connessione di via Basilicata con le strade contigue e nella parte di via San Rocco una seconda rotatoria che metterà in collegamento via Galilei, la stessa via San Rocco e via Santovecchi, inglobando una piccola fetta di verde pubblico.
Intorno alla discussione sull’opportunità del sottopasso in questione, la sezione locale della Confcommercio, per dichiarazione del suo presidente, Marco Caccinelli, aveva già espresso un risoluto diniego: «Spostare l’intervento su via Irlanda! – aveva detto Caccinelli – Solo così si potrà superare il problema viabilità in quella zona e non solo in essa».


 

Exit mobile version