Bastia

Scontro aperto in Municipio sul contratto integrativo decentrato

ASSISI SI E’ CONCLUSO CON UNA FUMATA NERA L’INCONTRO TRA AMMINISTRAZIONE E SINDACATI OMUNE-SINDACATI, rottura sul contratto integrativo decentrato. Si è concluso con una fumata nera l’incontro fra l’amministrazione comunale e i rappresentanti sindacali dei lavoratori del Comune: Ivano Fumanti e Maurizio Tomassini (Fp Cgil), Giancarlo Antonini, Adriano Tofi (Fp Cisl), Andrea Russo (Fp Uil) e Lucilla Locchi, Stefano Rossi, Corrado Mazzoni, Adriano Cioci (Rsu del Comune di Assisi). Oggetto del contendere, l’innalzamento della quota per le quote organizzative da 120.000 euro a 150.000 avanzata dal Comune, risorse che sarebbero tolte agli altri lavoratori, sottolineano le rappresentanze sindacali. L’amministrazione — viene evidenziato — non è in grado di assicurare che i fondi stanziati per i progetti obbiettivo 2012 possano essere confermati per gli anni successivi pur avendone la volontà poiché tale accordo potrebbe essere cancellato. Da questo è scaturita la proposta dei sindacati di verificare, anno per anno, la consistenza del fondo delle posizioni oranizzative in base all’evoluzione della situazione, legando la contrattazione del fondo all’effettiva erogazione dei progetti-obiettivo. «A fronte di tale nostra disponibilità, per altro in linea con le esigenze organizzative dell’amministrazione abbiamo trovato un netto rifiuto da parte del Comune che vuole imporre la certezza del fondo delle posizioni organizzative per quattro anni. Chiediamo pertanto un cambio di atteggiamento. Altrimenti potremmo dire che nel Comune di Assisi le decisioni sono prese nello stretto ambito dei dirigenti…».

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