Bastia

Scocca l’ora del Palio

Attesa per la manifestazione in onore di San Michele Arcangelo
Questa sera la sfilata del rione Portella


BASTIA UMBRA – Inizia tingendosi di blu la piazza Mazzini con la sfilata del rione Portella, la 42ma edizione del Palio de San Michele Arcangelo, che prende il via ufficialmente questa sera, anche se ieri sera c’è stata la benedizione degli stendardi e dei mantelli dei capitani dei rioni. Laconici sono stati i rionali nel descrivere la loro sfilata, quindi ci aspetta sorpresa e divertimento da gustare tutto in loco.
Il programma della manifestazione prosegue poi con la serata di domani sera con il rione San Rocco, che rappresenterà la vita nelle sue sfaccettature. E un viaggio sia esteriore che interiore, un modo per sfuggire alla chiusura di quel mondo egoistico che troppo spesso volta la schiena alla realtà degli altri. E un viaggio esistenziale quello messo in scena dal rione quello che andranno a rappresentare i Verdi, e con esso la continua ricerca della conoscenza. Giovedì sera il rione Portella che porterà “in piazza” la satira e parodia dei rapporti umani. I personaggi, mossi con forza ed impeto dall’amore, si addentrano nella fantasia, nel sogno che l’immaginario umano crea per idealizzare la propria realtà, movendosi in trame inspiegabili e complicate , così si coglie l’aspetto illogico dei rapporti umani, della bellezza, dell’amore in sé e per sé, che spesso sconvolge equilibri e certezze. Le sfilate si concludono con Moncioveta che ci aiuterà a capire la vita attraverso i sogni. Ed è proprio il tema del sogno di cui si vuole parlare. Perché a volte attraverso i sogni si riescono a capire molte cose della vita reale che spesso ci sfuggono, mostrandosi sotto forma di immagini bizzarre ed apparentemente senza senso, ma che in realtà inducono alla riflessione nel momento del risveglio.
Quindi il palio sta per entrare nel vivo, e dopo la serata inaugurale di ieri sera, con il consueto momento rituale della benedizione dei vessilli, inizia la competizione vera e propria tra i quattro rioni che sono impegnati in un lavoro instancabile fino a pochi istanti prima dell’avvio della messa in scena. Intanto, la giornata di domenica è stata molto “emozionante”, per usare un’espressione del presidente dell’Ente Palio, Monia Giacanella, la quale parlando delle iniziative che hanno visto impegnati i disabili ha detto che questo è solamente l’inizio di un nuovo modo di intendere una manifestazione “che veda parallelamente al momento di svago, anche la solidarietà e la riflessione, e la grande partecipazione di domenica ne è stata la dimostrazione più eloquente”.
Ogni anno il Palio de San Michele è capace di coinvolgere tutta la città grazie alla potente forza aggregativa di questa singolare manifestazione, che unisce molti giovani nella preparazione materiale delle sfilate sin da mesi precedenti.
Un percorso dunque molto lungo ma capace di stimolare quella voglia di stare insieme sotto l’egida delle tradizioni più forti di Bastia Umbra.
Non è un caso che negli ultimi anni si sia cercato di rivolgersi anche ai più piccoli, in maniera da educarli, sin dalla scuola, ad amare questa manifestazione così importante per la propria città.
Rosita Brufani

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