Bastia

Scocca l’ora del Palio. I rioni pronti alla sfida

Bastia in festa per il santo patrono 


BASTIA UMBRA — E’ l’ora del Palio che fa di settembre il mese più importante di Bastia nel nome del Patrono, San Michele Arcangelo e di una festa che è giunta alla 42° edizione. Protagonisti sono i quattro rioni (Moncioveta; Portella; Sant’Angelo e San Rocco) ma anima della festa sono i giovani, che dedicano tantissimo tempo e uno straordinario impegno alla preparazione dei diversi appuntamenti che si succederanno per dieci giorni dal 20 al 29 settembre.


L’ULTIMA giornata è dedicata interamente al Santo Patrono, quando il Palio sarà già assegnato nella serata precedente con la disputa della lizza. Il modulo è ormai consolidato: dalle quattro taverne, allestite in tendoni nelle località rionali, alle sfilate (il momento di massimo impegno e di grande spettacolo in piazza che impegnerà quattro serate) fino alla lizza, la corsa a staffetta lungo piazza Mazzini. Fu don Luigi Toppetti, che inventò il Palio nel ’62 per celebrare l’apertura della nuova chiesa di San Michele Arcangelo. Il sacerdote, che ha guidato la parrocchia per quasi trent’anni (dal 1951 al 1979) è scomparso due anni fa e l’attuale parroco, don Francesco Fongo ha pensato all’istituzione di un premio alla migliore sfilata intitolandolo proprio al fondatore.


INIZIATIVA forse dovuta, ma anche azzeccata per rispettare lo spirito e la volontà di colui che ha voluto questa festa non tanto per celebrare i fasti bastioli, quanto per esaltarne la creatività e la fantasia. Lontano e diverso dalle feste medievali delle altre città umbre, il Palio dei Rioni voleva diventare il momento più alto delle positività bastiole; tutte improntate al presente e alla modernità.


BANCARELLE Legata al Palio, anche la fiera di San Michele, che si farà la seconda domenica di ottobre.
Uno dei momenti centrali della festa legata al patrono. La fiera mobilita centinaia di operatori e come ogni anno richiama consumatori e curiosi, sia per la varietà delle merci che per l’ottimo rapporto qualità prezzo che caratterizza i prodotti. La festa, come detto, si concluderà il 29 con la celebrazione del Santo. A Moncioveta, Portella, Sant’Angelo e San Rocco sono centinaia i giovani che si ritrovano per lavorare all’allestimento delle sfilate; che rappresentano il momento più spettacolare e creativo del Palio. «Lo scorso anno abbiamo introdotto qualche correttivo — ha spiegato il presidente dell’Ente Erigo Pecci — per venire incontro alle richieste dei rioni. Si tratta della composizione della giuria fatta di dieci membri; tutti esperti di spettacolo di fama nazionale;che si esprimeranno con votazioni separate».

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version