La vicenda Petrini diventa lo spunto per attacchi politici

BASTIA UMBRA – La campagna elettorale non per tutte le forze politiche è iniziata, ma l’aria a Bastia Umbra è più che bollente e gli umori di alcuni personaggi politici sembrano tese come corde di violino. Dimostrazione palese nel corso del consiglio comunale aperto dedicato al caso Mignini-Petrini. Lo scontro principale ha visto come protagonisti assoluti il leader del Pri, Marco Zavota, e il capogruppo del Pd, Erigo Pecci. “Non so chi scrive i bellissimi discorsi del Pd – ha dichiarato il segretario Zavota – ma sta di fatto che i lavoratori bastioli si sentono traditi dall’amministrazione comunale, questa, come dalle precedenti che non hanno contrastato scelte strategiche scellerate. Ecco chi è il mostro che ha creato l’attuale crisi”. A queste parole, cui si sono aggiunte pesanti denunce da parte del consigliere comunale Massimo Mantovani (a pagina 7 dà per certo il successo del Pdl a Bastia ndr), è scattata la replica del capogruppo piddino Pecci, che, rivoltosi chiaramente ai due soggetti dell’opposizione, ha sottolineato: “Vorrei sapere quali sono le proposte del Pri, visto che finora si sono fatte soltanto chiacchiere. Questa amministrazione sta lavorando proprio per soddisfare le necessità di impiego della cittadina bastiola, come si puo verificare dall’insediamento in corso del punto Leroy Merlin; e non è ancora detto che l’Ikea non preferisca Bastia Umbra a San Martino in Campo”. Anche il consigliere comunale piddino Luciano Furiani è intervenuto a difesa dell’operato dell’amministrazione comunale.
Alberta Gattucci

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