Scilì:“Nessuno mette paura a questo Bastia”

BASTIA UMBRA – Clima sereno nella Sir Safety Bastia. La bella vittoria in rimonta di sabato scorso, nel big match contro l’ex capolista Cles di Lorenzo Bernardi, ha portato entusiasmo e grandi motivazioni a Francesconi e compagni che continuano il loro lavoro in palestra agli ordini del coach Chiovini. Già analizzato l’incontro con accuratezza dallo staff tecnico bianconero, che ha sviscerato i tanti aspetti positivi ma anche quelli giocoforza negativi sui quali è importante lavorare per migliorare, ora l’imperativo è quello di dimenticare in fretta la partita passata e concentrarsi immediatamente sul prosieguo del campionato, ancora lunghissimo e pieno di insidie, che domenica propone la difficile trasferta di Porto Potenza Picena contro la compagine di casa che affianca i Block Devils in terza posizione con 15 punti. A chiudere definitivamente il capitolo Cles e ad aprire quello Volley Potentino ci pensa uno dei migliori in campo al PalaGiontella, il centrale Giacomo Scilì: “Le partite come quella giocata contro Cles – spiega il giocatore sardo – in cui il pallone scotta soprattutto a fine set e in cui è difficile sentire il fischio dell’arbitro tanta è la confusione all’interno del palazzetto, sono quelle che mi danno più gusto. Oltretutto in una struttura piccola come la nostra tutto è amplificato ed in questo senso dobbiamo far sì che diventi sempre un vantaggio per noi come lo è stato sabato scorso. Per il resto è stata una gara punto a punto, molto bella e stavolta, a differenza della partita contro Ravenna, siamo stati bravi ad uscire dai momenti di difficoltà e a conquistare il successo. Ora però dobbiamo completare bene questo impegnativo miniciclo che si chiuderà domenica con la trasferta di Porto Potenza. Ci attende un’altra gara molto dura, perché giocheremo in casa loro e perché, come è giusto che sia, contro di noi tutti vogliono fare bene. Detto questo, sono molto ottimista. Negli ultimi venti giorni ho visto miglioramenti e molti segnali positivi e poi resto sempre convinto che, se manteniamo il nostro ritmo di gioco, possiamo mettere in crisi tutti, quindi la chiave di domenica sarà sempre quella. È chiaro che non è facile mantenere lo stesso livello per tutto l’anno, ma se vogliamo raggiungere certi obiettivi dobbiamo ragionare in questo senso”.