Schiaffi e pugni alla figlia davanti al nipotino

Bastia, arrestato il padre della giovane donna. Le violenze andavano avanti da anni

BASTIA UMBRA – Veniva picchiata da anni dal padre, ma per timore di ulteriori ritorsioni non l’aveva mai denunciato. Ieri però l’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate. A fargli scattare le manette ai polsi sono stati gli uomini della stazione dei carabinieri di Bastia che a seguito di una segnalazione sono giunti nell’abitazione e hanno constatato che l’uomo aveva colpito, «ripetutamente la donna al volto con pugni e schiaffi», secondo quanto riportato dai militari. Tanto che si è reso necessario anche l’intervento di personale del 118.
La scena si sarebbe per di più consumata sotto gli occhi del figlio della donna, di pochissimi anni.
«All’origine del dissidio – dicono gli uomini dell’Arma – vi sarebbe una situazione familiare caratterizzata da ricorrenti contrasti». Il tutto in un quadro di notevole difficoltà. La donna infatti, appena ventiduenne, è una ragazza-madre. E il suo piccolo sarebbe affetto da problemi di natura psico-fisica. Un quadro estremamente complicato, insomma, dove da tempo si consumavano violenze ai danni della giovane donna.
Il bilancio di ieri è di una giovane con quindici giorni di prognosi e con «numerose escoriazioni e contusioni multiple al volto», secondo quanto si legge nella nota emessa dai carabinieri della compagnia di Assisi agli ordini del capitano Marco Sivori. E di un uomo – anzi, un padre – ristretto nel carcere di Capanne con l’accusa di violenze nei confronti della figlia. E di un piccolo, del tutto incolpevole, che forse ieri non è stata la prima volta che veniva costretto ad assistere a scene del genere.
Oggi l’interrogatorio di garanzia in carcere.