Scherzetto Grifoponte

Girone C I gialloblu cerchiati sono la sorpresa della domenica

Omgba Manga infila Tajolini e condanna un buon Bastia
Favilla se la gode: “Molto bene per 80 minuti, poi abbiamo sofferto”
BASTIA UMBRA – Alla fine, a sorridere, sono stati solo gli ospiti della Grifoponte Torgiano in questo primo turno di Coppa Italia. Sfruttando al massimo una veloce ripartenza condotta da un imprendibile Anselmi e finalizzata da Omgba Manga, i ragazzi di Favilla hanno potuto così sbancare il Comunale bastiolo frenando al tempo stesso il cammino della squadra locale che prima di questa sfida è stato molto convincente.

L’azione del gol subìto ha pesato infatti più del dovuto sul fragile morale e influito negativamente sulla pur positiva prestazione del team di Tasso che fino a quel momento avevano mantenuto il predominio territoriale. Pur priva di elementi importanti come Polchi e Silveri, grazie ai miracolosi recuperi di di Gnagni e Bellucci la squadra locale aveva giocato costantemente sulla metà campo ospite. Davanti però al sempre ottimo Formica, l’astuto Favilla aveva predisposto un reparto difensivo molto attento e soprattutto, efficace in tutti gli interventi. A nulla poi è valsa la risposta di Tasso che ha ordinato a Bellucci di allargarsi sulla fascia alla ricerca del varco giusto. Anche i continui spunti di Battistelli non sono stati quasi mai recepiti a dovere dai suoi compagni. Per tutta la prima frazione di gioco come detto, il Bastia ha tenuto il bandolo della matassa e al 22’ un servizio di Lazzoni non trovava Bellucci pronto per la deviazione. Al 34’ una percussione di Anselmi costringeva Tajolini alla respinta con i piedi. Prima del riposo non avevano fortuna due conclusioni di testa di Gangni, troppo debole, la seconda di Bellucci, fuori di poco. Nel secondo tempo al6’ l’azione decisiva. Calcio d’angolo in favore dei locali e sulla respinta della difesa ponteggiana, Anselmi ingranava la marcia alta e giunto al limite serviva l’accorrente Omgba Manga che con molta freddezza infilava Tajolini. Poco dopo, sia Tasso che Favilla cambiavano assetto. Il bastiolo gettava nella mischia il giovane Fiorucci classe ‘93, mentre Favilla richiamava Ce-torelli per far posto a Pantaleoni. Al17’ ci provava Battistelli, Formica parava in due tempi la sua conclusione. Al36’ l’occasione del pari capitava sui piedi del nuovo entrato Ciufoli che non sfruttava. Al 91’ Al triplice fischio del bravo Burbi, Favilla ha tenuto in campo i suoi ragazzi per il solito discorsetto e una corsa defatigante. Taccuino allora per il presidente Silvano Spaccini. “Il risultato finale mi soddisfa molto – dice Spaccini -. Il Bastia forse ha corso più di noi ma la mia squadra tutto sommato non ha demeritato il risultato. Ho visto i ragazzi in crescita”. Ecco Favilla: “Molto bene la mia squadra per ottanta minuti poi, abbiamo sofferto un po’ troppo. Comunque è stato una buona partita nel complesso”. Nessun dramma almeno in apparenza nell’ambiente bastiolo anche se tutti erano dispiaciuti per il risultato, non della prestazione. “Abbiamo sviluppato un buon gioco – afferma il diesse Agostino Milioto -, purtroppo i ragazzi sono stati poco incisivi e cattivi sotto rete. Partite come queste si possono anche perdere ma dobbiamo essere bravi a farne tesoro”. Renzo Tasso, sicuramente, sperava in un esordio migliore visti i presupposti ma pur a malincuore ha accettato il verdetto del campo: “Una grossa ingenuità, pagata a caro prezzo – dichiara -. Troppe volte siamo stati precipitosi sotto rete, altre volte non abbiamo avuto quella necessaria freddezza. Il gol subìto poi in quella maniera con la difesa mal disposta è stato da polli”.

BASTIA: Tajolini, Sdringola, Brunelli, Lazzoni, Pinchi, Cardinali, De Santis (13’ st A. Fiorucci), Gnagni, Bellucci (25’ st Ciufoli), Battistelli, Marchetti. All. Tasso

GRIFOPONTE TORGIANO: Formica, Cianfruglia, Tassi (25’ st Mengoni), Ceccarelli, Ercolanoni (27’ st Scappini), Spuntarelli, Anselmi, Silvestri, Omgba Manga, Marinacci, Cetorelli (13’ st Pantaleoni). All. Favilla
ARBITRO: Burbi di PerugiaIsidori e Pierotti).
Leonello Carloni

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