BASTIA UMBRA “Parte da lontano il percorso per dare competitività alle imprese e Confagricoltura Umbria è impegnata affinché con il programma di sviluppo rurale 2014-2020 si concretizzi un percorso che vedrà l’agricoltura e l’agroalimentare come riferimento importante per l’economia della nostra regione e del nostro Paese”. Così Marco Caprai, presidente di ConfagricolturaUmbria,in apertura dei lavori (in corso da ieri all’Umbriafiere alla presenza di oltre trecento agricoltori) della prima assemblea elettiva di Confagricoltura Umbria – Unione regionale agricoltori, dopol’unificazione delle strutture dell’associazione in un unico soggetto.Tema principale dell’assemblea,la crisi economica e l’analisi delle scelte, da intraprendere con coraggio per rendere competitivo il sistema economico e produttivo.“La crisi è mondiale, ma soprattutto europea e l’Italia è tra i Paesi che la soffrono maggiormente. – ha proseguito Caprai – Non ci convincono le promesse che parlano di un una ripresa immediata.Nel breve-medio periodo la crisi continuerà purtroppo amordere.Servono – ha affermato con decisione – scelte coraggiose per adeguare il nostro impianto istituzionale e creare un contesto che consenta alle imprese di svolgere il loro compito, portando ricchezza e lavoro per far crescere la società”.Poi l’invito a “rivedere il sistema delle camere di commercio per una migliore interpretazione del loro ruolo e a cercare di sistemare la burocrazia, che è un costo per le imprese, con duplicazioni di adempimenti e controlli”. Discusso nei lavori lo studio di Nomisma – relatore Paolo Bono – che ha evidenziato le grandi potenzialità produttive dell’agricoltura italiana regionale e l’apprezzamento per il made in Italy. Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, ha parlato così: “È inevitabile non ricordare il difficile momento per l’economia mondiale che tocca anche l’Umbria. Siamo impegnatiin un percorso di riforme regionali e i tempi sono condizionati dalla definizione di un quadro nazionale certo di norme di riferimento.Dobbiamo sostenere le imprese -ha proseguito – riducendo i costi e i tempi di risposta ai cittadini.Occorre -haconcluso -ottimizzare le risorse per la costituzione di un sistema umbro agricolo ed agroalimentare solido”. Il presidente nazionale di Confagricoltura Mario Guidi ha evidenziato invece “la necessità di indispensabili riforme che troppo spesso procedono senza un disegno finale”. “Va indicata – ha aggiunto -una strada per cuicittadini,famiglie edimprese costruiscano la loro partecipazione alle scelte del Paese, delle regioni e dei territori”.
Votati i componenti di Giunta di spettanza per il prossimo triennio. Dopo lo scrutinio notturno, oggi gli eletti.
Stefano Berti
