MONUMENTI A RISCHIO
BASTIA UMBRA —LA PRESENZA dei piccioni in ambito urbano è un problema estetico, igienico-sanitario e di pulizia che si abbatte nelle città e in particolare nei centri storici medievali recando danni ingenti ai monumenti. Anche nei comuni come Bastia, dove scarseggiano i monumenti, persiste l’emergenza piccioni.
I RISCHI della massiccia presenza di questi volatili è stata richiamata da due ordinanze sindacali con cui a luglio sono stati riattualizzati oneri e divieti già previsti in passato. I controlli sul divieto di somministrare cibo ai piccioni è già scattato senza, per ora, provocare sanzioni. I controlli dei vigili urbani sulla bonifica degli immobili invece non è iniziato. Prima di intervenire, infatti, si intende concedere il tempo necessario ai cittadini proprietari o in possesso di immobili per bonificare, abbaini e case abbandonate.
LA MORATORIA vuole essere un atteggiamento di attenzione e sollecito agli interventi dopo di che scatteranno le sanzioni. Da 2-3 anni non viene più somministrato ai piccioni il mangime sterilizzante. Una rinuncia da parte del Comune da riconsiderare, se si intendono utilizzare tutti gli strumenti contro il proliferare dei colombi. Il servizio costerebbe circa seimila euro l’anno.
m.s.
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