L’amministrazione bastiola vuol arrivare a una mappatura ed elaborare piani di smaltimento


BASTIA UMBRA – Parte il censimento dei rifiuti industriali; l’iniziativa promossa dall’assessorato all’Ambiente si rivolge in modo particolare alla raccolta differenziata e all’assimilazione dei rifiuti speciali. Industrie e attività artigianali presenti nel territorio comunale riceveranno a breve una scheda da compilare con le informazioni richieste, da riconsegnare al mittente entro il 18 luglio. L’iniziativa parte anche a fronte del movimento che nei giorni scorsi ha visto l’inaugurazione della nuova zona industriale e che si sta adoperando per organizzare l’area di Ospedalicchio; Bastia insomma, essendo una realtà in crescita, si preoccupa che tutto sia in regola, controllato e in via di miglioramento. Sensibilizzare ecologicamente è l’obiettivo dell’amministrazione, per quanto la quantità di raccolta differenziata del Comune di Bastia Umbra destinata al riciclaggio è attualmente superiore al 37% e supera quindi di due punti la media regionale. Ma il fine secondo, assai più pratico e utile dal punto di vista organizzativo, consentirà la stesura di una mappatura dei rifiuti in maniera precisa, esaustiva e sistematica, in modo da poter ottenere un’ istantanea su qualità e quantità dei rifiuti e riflettere sulle diverse esigenze per poter elaborare dei piani di smaltimento individuali.
“Le percentuali di riciclaggio fissate dalla legge al 45% – commenta l’assessore Claudio Boccali – sono secondo l’amministrazione doverosamente perseguibili; basta applicare un volenteroso impegno collettivo e utilizzare al meglio gli strumenti tecnici a disposizione”. E a sottolineare l’importante, definitivo ruolo della cittadinanza interviene il sindaco, Francesco Lombardi: “Senza la collaborazione di tutti gli abitanti, la spesa che investiamo nella raccolta differenziata e nello smaltimento non garantirebbe i risultati ottenuti fino ad ora. Sono fiero della sensibilità dimostrata dai bastioli e certo che l’attenzione nei confronti delle problematiche legate all’igiene crescerà in modo costante”. Le prospettive lasciano ben sperare, l’amministrazione sostiene di mettere il “suo”; ora la palla passa a industriali, artigiani e cittadini.
Alberta Gattucci

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