Bastia

Scarichi para-domestici «La Regione ci viene incontro»

  BASTIA FORZA ITALIA CONTRO IL BALZELLO 


NON SERVE l’autorizzazione e ancor meno il pagamento di un contributo per gli scarichi originati da insediamenti produttivi e provenienti da servizi igienici, cucine e mense. Lo sostiene il consigliere comunale di Forza Italia Antonio Bagnetti, che ha presentato al riguardo una mozione, con la quale chiede l’intervento del sindaco presso l’Ato allo scopo di applicare la normativa regionale.
«Un balzello — sostiene Bagnetti — che avevamo ritenuto un’inutile vessazione: e oggi la direttiva emanata della Regione Umbria rafforza la nostra tesi secondo la quale le procedure finora attivate sono illegittime».
I titolari di insediamenti produttivi fino ad oggi sono tenuti a chiedere l’autorizzazione per gli scarichi e a versare 180 euro a favore di «Umbra Acque Spa» e 77 al Comune, oltre alle spese per il professionista che deve corredare la pratica con la documentazione tecnica. Una procedura che diventerebbe inutile secondo una recente direttiva regionale che, ricorda il consigliere Bagnetti, prevede unicamente la richiesta di allaccio alla fognatura pubblica. Viene in tal modo equiparato il trattamento per le acque reflue domestiche anche agli edifici in cui si svolgono attività commerciali, artigianali o industriali.
m.s.
 

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