Sbuca Zanchi-Tre punti d’oro per il Bastia

GUALDO (4-2-3-1): Carletti 7,5; Antonacci 6,5 (1’st Ferragina 6), Dell’Uomo 4,5, Matarazzi 6,5, A. Romanelli 6;  Grandoni 6 (27’st Carangelo 6), Catani 6,5; Camoni 6,5, Fernandes 6, Diaz 5 (9’st Ramacci 6); Trimarco 5. A disp.: Boccalini, Avrila, G. Romanelli, Tega. All.: Beruatto (in panchina Serra) 5,5.

ARBITRO: Luigi Ragonesi di Perugia 6.

MARCATORE: 44’pt Zanchi.

NOTE: Spettatori 150 circa. Espulso Dell’Uomo (G) al 22’st per comportamento irriguardoso nei confronti di un assistente. Ammoniti: Antonacci, Dell’Uomo, Camoni, A. Romanelli (G), Pizzi (B).Angoli: 5-7. Recupero: pt 2’, st 5’.

ROBERTO CASAGLIA
BASTIA UMBRA – Il Bastia si prende i tre punti, ma è diffucile dire dove funiscano le virtù degli uomini di Cocciari e dove inizino i demeriti di quelli di Beruatto, ieri squalifucato. Di certo i padroni di casa hanno interpretato bene la partita, volendo riscattare subito il k.o. patito nel derby con l’Angelana. Sull’altro fronte i biancorossi si sono invece complicati la vita da soli in almeno tre circostanze fondamentali: la punizione da cui poi è scaturito il gol, l’espulsione gratuita di Dell’Uomo e il doppio incredibile errore sotto porta di Trimarco a pochi secondi dalla fine.
Le defezioni da una parte e dall’altra obbligano i due tecnici a mischiare un pò le carte. In casa Bastia l’assenza di Battistelli dà spazio a Marianeschi, mentre sull’altro fronte quelle di Campese e Avrila (oltre a Balducci e Mozzini) portano Beruatto a inserire Grandoni e Antonio Romanelli.
I diversi ex da una parte e dall’altra aggiungono pepe ad una partita comunque interessante a priori, in quanto ripropone una classica degli anni 70 e 80. Ed è proprio un ex, oltre che gualdese doc, Pizzi, ad aprire le danze dopo appena 4’ quando gira un angolo di Marianeschi mancando di poco il bersaglio. Trimarco sbuffa su tutto il fronte offensivo, ma conferma le sue difficoltà nel trovare la via del gol quando al 9’ arpiona in area un traversone di Romanelli, ma spara addosso a Tajolini. L’agonismo e le mosse tattiche la fanno da padroni, poi Matarazzi al 27’ prova a rompere gli equilibri quando, sugli sviluppi di un corner, supera di testa Tajolini ma Zanchi in acrobazia salva sulla linea. La risposta del Bastia è in una iniziativa del positivo Mancini, che in area si libera sullo stretto di Dell’Uomo che lo trattiene. E’ rigore ma Belkchach si fa ipnotizzare da Carletti (altro ex) che in tuffo gli devia il tiro sul palo. L’incontro svolta in chiusura di frazione, quando Antonacci, funo a quel momento uno dei migliori dei suoi, interviene in “estirada” su Mancini procurandosi un guaio muscolare. Il giocatore prova a rimanere in campo ma le sue condizioni sono visibilmente precarie. La panchina gualdese tergiversa nell’effettuare il cambio, così che il difensore, non riuscendo a scattare, trattiene per la maglia Mancini rimediando anche un carotellino giallo. Quella punizione, calciata da Marianeschi, trova tra un nugolo di gambe la deviazione vincente di Zanchi. Nella ripresa Ferragina rileva Antonacci, ma il primo sussulto lo causa a metà frazione Dell’Uomo che, su segnalazione dell’assistente, funisce anzitempo sotto la doccia, probabilmente per qualche parola di troppo nei suoi confronti. Con il Gualdo in dieci il Bastia prova a chiudere l’incontro e la palla giusta capita sui piedi di Falcineldi dopo un beldo slalom di Mancini, ma Carletti è provvidenziale.
Gli ospiti negli ultimi minuti tentano il tutto per tutto: Ferragina gira fuori da posizione invitante, poi al 49’ il pareggio sembrerebbe cosa fatta quando Trimarco scatta solo in area, ma Tajolini lo chiude una prima volta. La palla ritorna sui piedi dell’attaccante che, ad un metro dalla porta, manda incredibilmente sulla traversa. Vunce il Bastia, giusto così.

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