Bastia

Sboccia a Umbriafiere la primavera dell’arte antica

Mostra mercato Torna l’appuntamento nazionale con l’antiquariato. Il meglio da ottanta espositori

BASTIA UMBRA – Oggi si alza il sipario sull’edizione numero 38 di “Assisi Antiquariato”, la prestigiosa mostra mercato nazionale che rappresenta ormai a livello nazionale un appuntamento centrale nel calendario della primavera dell’arte antica. Un evento che richiama ogni anno migliaia di persone da ogni parte d’Italia: collezionisti, studiosi, esperti d’arte, semplici curiosi e amanti del bello. Per nove giorni – fino al 2 maggio – il Centro Umbriafiere di Bastia Umbra sarà trasformato in uno scrigno di tesori: negli stand molto ben curati degli ottanta antiquari italiani e stranieri sarà possibile ammirare e acquistare qualunque tipo di mobile (veramente di tutte le epoche e provenienze), dipinti, reperti archeologici, argenti, gioielli, arazzi, icone russe, libri antichi e stampe, tappeti, bronzi, porcellane e grandi arredi. Anche l’oggetto più piccolo e di minor valore – assicurano gli organizzatori del Centro Internazionale Manifestazioni d’arte (Cima) – ha superato nelle ultime ore l’esame severo della commissione di esperti. Tutti i pezzi in vetrina, quindi, hanno il certificato di autenticità. La ricerca continua della qualità ha fatto di “Assisi Antiquariato” una delle rassegne più apprezzate nel panorama italiano e non solo. E nel Centro fieristico regionale fanno tappa, ogni anno, anche personaggi noti del mondo dello spettacolo, della politica, della cultura e del mondo imprenditoriale. In questa edizione ci sarà spazio anche per una interessante mostra collaterale sulle opere del pittore Attilio Pratella (Lugo di Romagna 1856 – Napoli 1949). In vetrina circa 40 dipinti dell’artista romagnolo di nascita, ma napoletano di adozione. La città partenopea, dopo la morte, gli ha intitolato anche una strada. Questa rassegna è curata dalla Galleria d’Arte Bentivegna di Montecatini Terme, specializzata in dipinti dell’800 e primo 900. “Napoli, la mia Parigi”: questo il filo conduttore che ha ispirato l attività di Pratella. La fiera è aperta nei festivi e prefestivi dalle 10 alle 20 e nei feriali dalle 15 alle 20.

Pdf: Corriere-2010-04-24-pag11

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